Società

Depurazione: parte l’intervento sul borgo marinaro di San Nicola l’Arena a Trabia.

La frazione di San Nicola l’Arena non scaricherà più i suoi reflui fognari in mare, ma sarà collegata all’impianto di depurazione di Trabia. La Struttura del Commissario Unico per la Depurazione Maurizio Giugni ha consegnato infatti, per il tramite della LS Ingegneria – Direzione dei Lavori – alla ditta affidataria (Alak S.r.l.) un intervento sulla frazione di San Nicola, che si integra con l’intervento principale di adeguamento del sistema fognario-depurativo trabiese, oggi nelle conclusive fasi di collaudo.

Tre mesi di cantiere, per un importo di quasi quattrocentomila euro, consentiranno dunque di convogliare gli scarichi di San Nicola l’Arena non più nella condotta sottomarina, che verrà mantenuta come scarico di emergenza, ma all’esistente rete lungo la SS113, con il successivo recapito nella nuova stazione di sollevamento “Giardini 34” e da lì all’impianto di depurazione comunale in Contrada Gorga.

“La Struttura Commissariale – osserva il Subcommissario Riccardo Costanza – ha spinto molto per questa soluzione tecnica che garantirà una adeguata qualità ambientale al suggestivo borgo marinaro di San Nicola e, più in generale, all’intero agglomerato di Trabia. E’ un intervento che, di concerto all’imminente conclusione dei lavori sul depuratore – conclude Costanza – darà a Trabia prerogative ambientali più solide e nuovi sviluppi turistici”.

“Grazie a questo intervento – spiega il sindaco di Trabia Leonardo Ortolano – il comune potrà garantire una migliore qualità dell’ambiente e della vita: per i cittadini, per chi frequenta abitualmente questo territorio e per i tanti turisti che, specialmente nel periodo estivo, scelgono la nostra splendida Trabia”. “Ringrazio – aggiunge Ortolano – il Commissario alla Depurazione Maurizio Giugni e il Subcommissario Riccardo Costanza per aver avuto la sensibilità di accogliere tempestivamente la richiesta del nostro comune, con un intervento che si integra con la realizzazione del depuratore ormai in via di definizione, per raggiungere gli indici normativi dettati dall’Europa. Dalle elevate percentuali di raccolta differenziata alla valorizzazione by della risorsa mare: questo – conclude Ortolano – è un nuovo importantissimo passo in avanti per lo sviluppo del territorio”.

Redazione

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