La Camera dei Deputati ha avviato  l’esame della PDL costituzionale n. 3353, relatrice l’on.le Roberta Alaimo, di modifica dell’art. 119 cost. concernente il riconoscimento delle peculiarità delle isole e il superamento degli svantaggi derivanti dall’insularità.

Si tratta di un provvedimento importantissimo, che è già stato votato al Senato in prima deliberazione da tutte le forze politiche.

L’obiettivo della proposta di legge è quello di introdurre un nuovo comma all’articolo 119 della Costituzione, al fine di garantire il riconoscimento a livello costituzionale della peculiarità delle isole e promuovere le misure necessarie a rimuovere gli svantaggi derivanti dall’insularita’.

Le isole italiane, infatti, in primis Sicilia e Sardegna, a causa della loro posizione presentano diverse peculiarità rispetto al resto del Paese, sostenendo per questo anche dei costi altissimi.

I vari studi elaborati negli anni, evidenziano come le isole presentino situazioni di svantaggio che si riflettono su vari ambiti quali trasporti, ambiente, ridotta capacità economica, spopolamento.

In questi giorni, ad esempio, i cittadini stanno vivendo le problematiche relative all’aumento dei prezzi del carburante. Ebbene questo in Sicilia è un doppio problema che si ripercuote nelle tasche dei cittadini. Infatti le barriere naturali da superare per import ed export influiscono pesantemente sull’economia locale.

Grazie a questo provvedimento diamo seguito alla volontà di tutti quei cittadini che attendono questa modifica da molto tempo.

Riconoscere nella nostra Costituzione le diverse peculiarità dell’insularità è un passaggio fondamentale per fare in modo che questa non venga più percepita solo come uno svantaggio, ma come una peculiarità da valorizzare per le sue specificità culturali e naturali.

Portiamo avanti una piccola modifica della nostra costituzione ma che rappresenta un grande cambiamento per le isole del nostro paese.

Una conquista per le isole italiane che al pari di altre isole europee, come quelle spagnole e portoghesi, potranno ricevere una tutela costituzionale diretta e congrue misure di compensazione del divario e dei costi che da tale condizione geografica derivano. L’auspicio è che le forze politiche di tutti gli schieramenti possano convergere nel sostegno di questa proposta di legge per il riconoscimento dell’uguaglianza sostanziale in Costituzione del più del 10% dei cittadini italiani: quelli che vivono, lavorano ed intraprendono nelle isole, pagando un costo che oggi ammonta ad oltre 15 miliardi di euro annui.”Conclude  il Vicepresidente della Regione Siciliana e Assessore per l’Economia Gaetano Armao che coordina l’Intergruppo delle Isole al Comitato Europeo delle Regioni.