L’iniziativa – che ricade nell’anno del trentesimo anniversario della “Strage di Capaci” avvenuta il 23 maggio 1992, in cui persero la vita per mano di Cosa Nostra il Giudice Giovanni FALCONE, la moglie Dottoressa Francesca MORVILLO e gli agenti della scorta Antonio MONTINARO, Rocco DICILLO e Vito SCHIFANI – si è svolta alla presenza del Comandante della 1^ Brigata Mobile Carabinieri di Roma, Generale di Brigata Giovanni ADAMO, del Comandante della Legione Carabinieri “Sicilia”, Generale di Brigata Rosario CASTELLO, del Comandante Provinciale Carabinieri di Palermo, Generale di Brigata Giuseppe DE LISO, e dell’Ispettore Regionale dell’Associazione Nazionale Carabinieri, Dottore Ignazio BUZZI, e ha visto il coinvolgimento di circa 90 alunni di varie classi degli Istituti Comprensivi Statali “LOMBARDO-RADICE”, “COLOZZA-BONFIGLIO” e “MANZONI-IMPASTATO” di Palermo che hanno:
Nel corso della manifestazione, caratterizzata da momenti di profonda partecipazione emotiva, la Professoressa FALCONE nel suo intervento ha dialogato con i giovani alunni, sottolineando come questo albero piantato, analogamente ai numerosi esemplari già presenti in tantissimi luoghi d’Italia, sia un presidio di legalità e uno strumento di memoria ed emulazione per la realizzazione di una società migliore.
L’odierna manifestazione si inserisce nell’alveo dell’iniziativa ecologica intitolata “Un albero per il futuro”, che prevede nello specifico la donazione e messa a dimora di alberi in numerosi istituti scolastici, aderenti al particolare percorso educativo finalizzato alla consapevolezza dell’importanza degli alberi per il contenimento dei cambiamenti climatici e la conservazione ambientale, promossa dal Ministero della Transizione Ecologica e dal Comando Carabinieri per la Tutela Ambientale, Forestale e Agroalimentare. In particolare, il Raggruppamento Carabinieri Biodiversità, con la collaborazione della “Fondazione Falcone”, ha proceduto al prelevamento e alla riproduzione di talee dall’“Albero di Falcone”. Le piante messe a dimora vengono automaticamente geolocalizzate ed un algoritmo calcola in tempo reale il quantitativo di CO2 che ogni esemplare assorbe.
Al termine della piantumazione, la mattinata in caserma degli studenti e dei docenti accompagnatori è proseguita, potendo assistere ad una:
nonché visitando la sala museale del Comando Legione Carabinieri “Sicilia” denominata “Sala della Memoria”, un ampio spazio espositivo dedicato alla storia dell’Arma dei Carabinieri in Sicilia.
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