Martedì 15 marzo alle 20.45, al Politeama Garibaldi di Palermo, il pianista e compositore Paolo Jannacci in Paolo Jannacci duet. Insieme al figlio d’arte dell’indimenticato Enzo ci sarà Daniele Moretto alla tromba.
Un progetto musicale basato soprattutto sulla ricerca dell’interplay (azione-reazione) e la sensibilità dei due artisti: un suono raffinato, deciso, emozionale. Prendono vita brani dall’intenso lirismo come Who can I turn to di Leslie Bricusse, Insensatez di Jobim e O que serà di Chico Buarque, ma anche i brani originali di Paolo, Allegra e Chiara’s Tune. Jannacci junior omaggia poi il padre interpretando pietre miliari della musica come Vincenzina e Vengo anch’io no tu no.

Paolo Jannacci studia lingue, filosofia e musica (pianoforte e arrangiamento) e diventa un musicista professionista dal 1988 vantando collaborazioni con artisti del calibro Dario Fo, Paolo Conte, Chico Buarque, Ornella Vanoni, Claudio Bisio, Massimo Ranieri, J-Ax e soprattutto con il padre Enzo. Artista poliedrico, compone per il teatro, il cinema e la pubblicità. Come arrangiatore ha prodotto tutti i dischi di Enzo Jannacci dal 1994 al 2013. È stato il direttore musicale e pianista per tre stagioni di “Zelig” con Claudio Bisio e pianista e performer per J-Ax. Ha scritto per Mondadori “Aspettando al Semaforo”, biografia di Enzo Jannacci.È stato premiato con la prestigiosa Targa Tenco 2020 nella categoria Opera Prima con “Canterò”, il suo album d’esordio cantautorale.

Daniele Moretto studia al Conservatorio Verdi di Milano e si diploma in tromba. Nel 1990 si avvicina alla musica jazz, collaborando con la Paolo Tomel-leri Big Band, Gigi Cifarelli, Lee Konitz, Solomon Burke, Carlo Fava.
Dal 1998 collabora, sia in studio che nei concerti live, con Enzo Jannacci, con cui ha inciso “Quando un musicista ride”, “Come gli aeroplani”, “L’uomo a metà”, “The Best 2006”.