Nel cantiere del raddoppio della tratta ferroviaria Cefalù-Castelbuono , cerimonia di avvio dei lavori TBM, la macchina che consente di scavare a fondo le gallerie e il rivestimento delle stesse, nell’ambito dei lavori del raddoppio della tratta ferroviaria che interessa il territorio di Pollina. 

La TBM, simbolicamente battezzata “Margherita”, è stata messa in azione subito dopo la conferenza che ha visto tra gli altri la partecipazione del Sottosegretario di Stato del Ministero delle Infrastrutture Mobilità sostenibili Giancarlo Cancelleri e dell’assessore Trasporti della Regione Sicilia  Marco Falcone. Erano presenti inoltre, Vera Fiorani, AD e Direttrice Generale RFI, che messo in moto per la prima volta la talpa, il Direttore Generale TGC Alfonso Toto, l’AD e Direttore Generale Italferr Andrea Nardinocchi, il Sindaco di Cefalù Rosario Lapunzina e S.E. Mons. Giuseppe Marciante, Vescovo di Cefalù. 

Il raddoppio ferroviario insiste nell’area del territorio di Pollina e il progetto rappresenta un importante volano di sviluppo, trattandosi di un collegamento strategico. Così come l’intera realizzazione dei lavori sta avendo un impatto significativo per tutte le maestranze occupate.

“L’evoluzione delle infrastrutture e il necessario sviluppo dei collegamenti rendono indispensabile l’impiego di macchinari e tecnologie avanzate – ha detto il Sindaco di Pollina Pietro Musotto – per questo viene attribuito loro un nome proprio, per sottolinearne il protagonismo nel percorso che segna il preludio di una bella stagione per la Sicilia, come la Margherita annuncia l’arrivo della primavera”.