Apprendiamo da un articolo di MadonieLive, della decisione del Presidente del Consiglio Leo
Agnello, di terminare l’esperienza politica intrapresa 10 anni fa con il gruppo “Continuare insieme
con Pietro Macaluso Sindaco”.
Le motivazioni riportate nel comunicato si sintetizzano in: “in quanto non vi è più la stessa visione
sinergica e politica utile per il futuro della nostra comunità.”
Innanzitutto vogliamo sinceramente e con il cuore ringraziare Leo per la collaborazione data
all’amministrazione comunale e per il rapporto intrattenuto da figura istituzionale importante qual è
il presidente del Consiglio.
Qualche perplessità, e non solo qualcuna, la nutriamo rispetto alle motivazioni date, considerato che
fino ad un mese dalle nuove elezioni ciò che si è fatto è stato condiviso da tutta l’amministrazione
compreso il presidente del Consiglio.
Leo precisa inoltre che “Trattasi – di una dichiarazione di indipendenza rispetto al gruppo
Continuare Insieme” e aggiungiamo “indipendenza sia” perché in questo periodo l’indipendenza e la
libertà corrono di pari passo.
Ci spiace comunque e non lo diciamo con rancore, che a fronte di possibili incontri con Leo e il suo
gruppo affinché potessero affiorare e perché no, limare eventuali criticità, si sia dovuto apprendere
da un articolo di giornale, una decisione che riteniamo assolutamente normale, perché alcune
distanze politiche non si cancellano ferma restando che la lista civica è, nel caso, la scelta
appropriata.
Il presidente del Consiglio era sicuramente il naturale candidato sindaco della stessa coalizione
esauriti i due mandati possibili del sindaco Pietro Macaluso, e ciò forse sbagliando, la si dava per
scontata.
Il governo regionale però, di certo più vicino al presidente del Consiglio che non al Sindaco, ha
voluto cambiare le regole introducendo di fatto la ricandidabilità per la terza legislatura; ciò ha dato
spazio a riflessioni più approfondite, e valutazioni dettate dai risultati ottenuti dall’amministrazione
comunale e dal Sindaco, aprendo di fatto alla possibilità di una terza candidatura.
Ciò altrettanto naturalmente, riafferma il vecchio detto “squadra che vince …” Perché se la squadra
vince, vince per i cittadini e non certo per l’ambizione personale. Una ambizione che la si potrebbe
leggere anche nel Sindaco ma che sicuramente lo stesso ha onorato mettendoci la faccia e tutto
l’impegno possibile.
Il disimpegno di Leo lo leggiamo anche in prospettiva, nella costruzione di una nuova alleanza che
avrebbe il sapore di un “tutti contro uno”.
E anche su questo non ci sentiamo di biasimare alcuno perché si sa, le competizioni politiche, al
netto della “ventata di innovazione”, si costruiscono soprattutto per vincerle, o almeno per provare a
vincerle.
Dunque auguriamo a Leo che possa trovare la giusta collocazione e adeguati stimoli per portare
avanti la sua passione, che gli riconosciamo, quella della politica, comunque la si faccia.
Il Circolo PD di Petralia Soprana non può che prenderne atto e giovarsi di far parte di una alleanza
civica che ha ben lavorato e di un candidato sindaco che siamo certi, rinnoverà il suo impegno
per continuare a far crescere il nostro Paese.
Auguri Leo, nella diversità siamo convinti che avremo modo di confrontarci.
Il Circolo PD di Petralia Soprana