La Fondazione Sant’Elia grazie al contatto diretto con Aljosha, uno dei maggiori visual artisti contemporanei ucraini, autore della performance del 22 febbraio scorso nel cuore della città di Kiev, realizzata di fronte al monumento di epoca sovietica innalzato per celebrare la vittoria dell’esercito russo contro il regime di Adolph Hitler, supporta giovani artisti in fuga dalla guerra.

L’artista Aljoscha ha diffuso sui propri canali facebook l’invito della Fondazione Sant’Elia ad accogliere artisti ucraini in fuga dalla guerra, in una delle due residenze di artista da poco realizzate all’interno di Palazzo Sant’Elia.

L’accoglienza da parte della Città e della Città Metropolitana di Palermo di quanti stanno fuggendo dall’inferno ucraino non si ferma. Nel tempo difficile che stiamo vivendo la pace si collega, oggi più che mai, alla vita che costituisce il diritto dei diritti degli esseri umani e che s’intreccia con la mobilità internazionale che non può essere violata da insulse leggi da parte degli Stati. Palermo continua a dare, con azioni concrete, un forte segnale all’Europa accogliendo quanti scappano dalla guerra. Esprimo il mio più sentito ringraziamento alla Fondazione Sant’Elia che si è subito resa disponibile ad offrire a questi giovani artisti alcuni locali di Palazzo Sant’Elia dove potranno continuare ad esprimere la propria arte in totale libertà” lo ha dichiarato il sindaco metropolitano, Leoluca Orlando.