Ospedale Petralia Sottana

Dopo l’iniziativa pubblica nell’aula consiliare di Petralia Sottana, per rivendicare che i fondi assegnati alla Sanità siciliana dal Pnrr vengano investiti  per ottimizzare la sanità pubblica ospedaliera e territoriale, attualmente carente, la Cgil Palermo ha chiesto  alla VI commissione dell’Ars “Servizi sociali e sanitari” di  essere audita per i problemi che riguardano il distretto sanitario 35 e il presidio ospedaliero di Petralia Sottana.    L’obiettivo della Cgil è di partecipare all’audizione assieme ai  sindaci dei comuni di Petralia Soprana, Petralia Sottana, Gangi, Geraci Siculo, Blufi, Castellana Sicula, Bompietro, Alimena e Polizzi Generosa, che hanno  inoltrato la stessa richiesta all’Ars.   “Come sindacato – dichiarano il segretario Cgil Palermo Mario Ridulfo e Lillo Spitale, per la Cgil delle Alte Madonie – chiediamo di essere ascoltati, assieme alla delegazione dei 9 sindaci, sulle  difficoltà della sanità con riguardo alla Medicina del territorio del distretto socio sanitario 35 e del Presidio Ospedaliero di Petralia e in merito alle ipotesi di sviluppo dell’assistenza territoriale del sistema sanitario previste nel Pnrr e nel piano di rilancio del nosocomio delle Madonie nell’ambito della rete ospedaliera regionale”.  

 L’assemblea pubblica promossa il 18 febbraio scorso dai sindacati, insieme ai cittadini e alle istituzioni locali, è stata utile per fare il punto su carenze e difficoltà e   per rivendicare il diritto alla salute per tutti sulle Madonie.  “Sulle Madonie non sono garantite le cure e il diritto alla salute, nella colpevole disattenzione del governo regionale e  questa condizione di difficoltà si somma a tutte le altre, a cominciare da quelle legate alle carenti infrastrutture – dichiarano Mario Ridulfo e Lillo Spitale – E’ quanto mai importante in questo momento una mobilitazione dal basso e una alleanza strategica tra i cittadini, le istituzioni locali e le associazioni del territorio, per garantire  un controllo sociale sui progetti, sui tempi di realizzazione e sull’uso delle risorse, a cominciare da quelle previste dal Pnrr, che devono essere aggiuntive e non sostitutive di quelle previste dalle altre misure nazionali e regionali”. L’assemblea è terminata con la costituzione del Comitato di lotta che, attraverso l’elaborazione di un progetto per le Madonie, ha stabilito di avviare subito il confronto con le istituzioni regionali (Ars e governo regionale) per chiedere il  potenziamento e il rafforzamento dell’ospedale di Petralia Sottana, con la copertura della dotazione organica a tempo indeterminato e della rete di sanità territoriale.

“Abbiamo chiesto di partecipare all’audizione in VI Commissione all’Ars ed esser ascoltati sull’organizzazione dei servizi nel distretto sanitario 35 e sul futuro del presidio ospedaliero di Petralia Sottana, insieme ai sindaci. Bisogna affrontare al più presto le tematiche legate alla qualità della vita e della salute dei cittadini anche alla luce della programmazione delle risorse destinate all’assistenza territoriale del sistema sanitario previste dal Pnrr”. Ad affermarlo sono il segretario generale Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana e il responsabile zonale Cisl Madonie Gandolfo Madonia, dopo aver inviato la lettera di richiesta alla VI Commissione “Servizi sociali e Sanitari” dell’Ars. “Sarà l’occasione per discutere del rilancio complessivo della sanità territoriale in un comprensorio molto articolato che necessita di interventi urgenti per potenziare i servizi ai cittadini, come emerso durante l’assemblea pubblica del 18 febbraio scorso organizzata per fare il punto della situazione sulle priorità da affrontare”, concludono.