Torniamo a teatro , torniamo a sorridere con quella leggerezza invisibile dei gabbiani che sfidano il vento quando c’è la tempesta,  resistono  alle intemperie , forse che il mondo del teatro e dello spettacolo in generale  non hanno attraversato una tempesta in questi ultimi due anni, causa covid? Un comparto che i questo periodo ha sofferto, ma non si è mai arreso come è giusto che fosse, gli artisti e chi opera in questo mondo hanno una stoffa corazzata, fatta di energia , non potrebbero altrimenti sopportare le tante fatiche di questo lavoro fatto  di studio, prove, riprove, lettura dei copioni, uso della memoria, controllo della mimica, gestione dei tempi e dello spazio , condivisione di obiettivi e tante altre cose che stanno dietro ad ogni compagnia teatrale o dello spettacolo, a noi giunge la parte conclusiva, mentre dietro c’è tutto un mondo bellissimo.

Per tutto febbraio e marzo sarà dato uno spettacolo divertentissimo al Sant’Eugenio di Palermo con una compagnia strepitosa, attori ,su tutti spicca il grande Gino Carista, che hanno messo su “Pidocchi scaduti” una sorta di continuazione del riuscitissimo “pidocchi riusciti” che ci ha fatto sorridere e riflettere .

La trama non ve la raccontiamo perchè vogliamo che andiate a vederla a teatro, rimarrete piacevolmente soddisfatti , risate assicurate, vedrete pennellate pagine di vita reale, davvero carine da vedere con una lente di ingrandimento sulle virtù e debolezze dell’essere umano.

Lo spazio della riflessione è sempre dietro l’angolo, quando c’è un buon teatro .I primi spettacoli sono iniziati il 19, con ospiti graditissimi, come le voci di Ficarra e Picone .

Torniamo a riempire i teatri, in città(e in provincia) molti sono già tornati a farci vivere emozioni, che sia di buon auspicio per tutti i lavoratori del comparto.