100 chili di rame recuperato, 100 persone controllate, 30 località sensibili ispezionate, 36 agenti    impegnati:  è  il  bilancio  della  seconda  giornata  dell’anno  denominata  operazione  “Oro  Rosso”  dedicata, a livello nazionale, al contrasto del fenomeno dei furti di rame in ambito ferroviario.

La  Polizia ferroviaria  della Sicilia ha svolto i controlli su strada, lungo linea e in 11 centri  di  raccolta  e  trattamento  di    rifiuti  speciali  e  metallici  dislocati  in  tutta  la  regione,  verificando  il possesso  delle  autorizzazioni  all’esercizio  dell’attività  ed  al  trattamento  dei  materiali  nonché  il  rispetto delle normative ambientali. 

Lo scopo è contrastare la filiera di illegalità legata al c.d. “oro rosso”, partendo dai furti fino al commercio  illecito  del    metallo,  reati  che  causano  considerevoli  danni  economici  alle  imprese vittime dei furti nonché disagi alla cittadinanza nella fruizione dei servizi pubblici e di pubblica  utilità.

A Palermo gli agenti, nel corso dell’operazione, hanno effettuato un controllo nel cantiere della  fermata della metropolitana “Belgio”, già in passato oggetto di diversi furti, rinvenendo all’interno di una galleria, spezzoni rigidi di cavo di rame per un peso di circa 100 Kg. Il rame era stato trafugato  dal  cantiere  ed  occultato  per  essere  successivamente  portato  via  dai  predatori  nel  momento  più propizio.

 Il metallo recuperato è stato contestualmente restituito alla ditta proprietaria mentre sono in corso  indagini per identificare gli autori del furto