L’eccessivo aumento dei costi dell’energia rischia di mettere in ginocchio, oltre alle famiglie e alle imprese, anche i Comuni, che, nei prossimi mesi, potrebbero vedersi costretti a non poter assicurare ai cittadini un livello adeguato di servizi essenziali.

Per far sentire la voce dei Sindaci contro il caro bollette, Anci e ANCISicilia hanno promosso una protesta simbolica: verranno spente le luci in un luogo simbolico del proprio comune, oggi, 10 febbraio, alle ore 20.00.

Il Comune di Isnello – scrive il sindaco Marcello Catanzaro – ha deciso di aderire e, per l’occasione, verrà oscurata la zona di Santa Maria, da sempre punto di riferimento, anche visivo, per tutti noi.

Il gesto simbolico di spegnere le luci di un luogo rappresentativo per la nostra comunità, servirà ad attirare l’attenzione di cittadini e istituzioni su questa grave tegola finanziaria che rischia di ricadere su tutto il sistema, anche dei consumi.

Negli ultimi anni, le politiche energetiche adottate dal Comune di Isnello hanno consentito di ridurre in maniera consistente i costi per l’illuminazione pubblica, grazie all’adozione di lampade a LED a basso impatto.

In questo momento – conclude – così critico per i consumi, riteniamo importante che il Governo nazionale avvii, il prima possibile, un tavolo di confronto Stato-Regioni-Enti Locali finalizzato a trovare soluzioni adeguate e condivise che tutelino i cittadini e garantiscano la continuità nei servizi essenziali, anche con appositi fondi.