Il 7 Febbraio l’Associazione dei Ristoratori ha incontrato la Dirigente dell’Istituto Alberghiero Mandralisca, Dott.ssa Crimi e i Prof.ri Franco Fiasconaro e Marco La Grua. L’obiettivo – precisa l’ ARCH – è stato quello di sostenere e agevolare la preparazione dei giovani studenti favorendo il loro inserimento nel mondo del lavoro, supportando l’Istituto Alberghiero di Cefalù e avviando percorsi e attività in grado di rafforzare il legame Scuola – Lavoro .
Il progetto – spiega l’Associazione – nasce con la finalità di implementare in maniera concreta il patrimonio conoscitivo dei giovani studenti e passa attraverso l’approfondimento teorico e pratico di alcuni concetti imprescindibili per chi intende, al giorno d’oggi, approcciare in maniera vincente a al mondo dell’ ospitality e della ristorazione.
Il programma di collaborazione si dividerà in varie fasi.
La prima parte sarà dedicata ad una didattica vera e propria: i ristoratori, in qualità di relatori, metteranno a disposizione degli studenti la loro competenza ed esperienza anche attraverso aneddoti personali.
Il progetto, articolato in diversi incontri , continuerà con dei momenti di confronto diretti tra alunni, docenti e ristoratori.
Il percorso proseguirà poi con tirocini curriculari, tirocini extracurriculari ed extrascolastici, sempre in contesti selezionati.
I ristoratori, inizieranno il loro programma didattico con la trattazione di concetti base come la conoscenza delle materie prime, anche pregiate, con particolare attenzione alle eccellenze siciliane del patrimonio agroalimentare e valorizzando anche le logiche volte al riutilizzo degli scarti di lavorazione;
Cercheranno di approfondire i temi delle cotture speciali, anche tramite l’utilizzo di strumenti tecnologicamente innovativi, proponendo una gestione ponderata della cucina in ogni suo aspetto;
Tenderanno ad evidenziare il fondamentale ruolo dell’accoglienza e del servizio in sala;
Particolare spazio verrà dato all’approfondimento l’arte della Mixology e del mondo del Drink attraverso il concetto del “buon bere”, aspetti questi che oggi non sono più solo tendenza ma fanno pienamente parte del mondo della ristorazione e della somministrazione di qualità; non a caso oggi proprio questi settori riscuotono sempre più successo ed è esponenziale il numero di studenti che sognano di diventare bartenders;
Si darà ampio spazio – – sottolineano i Ristoratori – alla cura della costruzione della “cantina” e alla proposta dei vini che oggi più che mai rappresentano, nel nostro territorio, un settore in continua evoluzione ed un patrimonio di interesse mondiale che va implementato, difeso e tutelato .
Tutti questi concetti espressi rappresentano per i Ristoratori la “mission” di questo progetto di collaborazione il cui scopo è quello di contribuire alla formazione dei giovani studenti di oggi, i quali, per diventare le figure professionali di domani, necessitano – secondo i rappresentanti dell’ARCH e i Dirigenti Scolastici – di un ampliamento formativo reale e pratico che l’Associazione Ristoratori Cefaludesi è ben lieta di apportare.
Come professionisti ed imprenditori del settore della ristorazione di qualità a Cefalù – sottolinea il Presidente dell’ARCH Giuseppe Provenza– rappresentiamo un patrimonio di esperienze e competenze affinate negli anni, che oggi sentiamo il dovere di mettere a disposizione delle nuove generazione di studenti per trasmettere loro quella passione che ci contraddistingue nella continua innovazione ed evoluzione delle nostre attività di ristorazione e che ci ha portato negli anni a diventare una vera e propria eccellenza turistica per la nostra cittadina.
“È un dovere morale – specifica ancora l’ARCH – puntare ad un ampliamento della formazione tecnica ed empirica delle nuove leve per portarle alla scoperta del mondo HO.RE.CA. anche attraverso il racconto di come si è evoluto questo mercato fino ad oggi e quali sfide ha dovuto affrontare durante il Covid-19, sapendosi sempre reinventare senza tuttavia perdere mai quell’ identità territoriale che è da sempre il valore aggiunto di questo comparto.”
“Il protocollo di collaborazione tra l’ IS Mandralisca e l’ARCH è un nuovo passo in avanti – chiosa il Presidente dell’ Associazione – il cui scopo è quello di formare delle professionalità che siano in linea con le esigenze del mercato del lavoro, stante la continua evoluzione del comparto turistico e ristorativo in generale.
Il turismo – conclude l’ARCH – è senza dubbio alcuno il settore che più di tutti è oggi capace di creare posti lavoro nel nostro territorio, fermare l’emigrazione giovanile all’estero e addirittura trattenerla al Sud; cosa possibile solo attraverso la conoscenza professionale, ma anche tramite la scoperta e l’amore verso la propria terra.”