Quanti ricordano la tanta discussa decisione di far pagare un ticket alle auto e bus che si appropinguavano ad arrivare a Piano Battaglia?Abbiamo rispolverato questi dati che si riferivano alla prima domenica in cui si decise di far pagare un ticket per poter offrire maggiori servizi a Piano Battaglia.

Nella prima giornata  in cui nel 2007,si decise di far  è pagare il ticket  per accedere a Piano Battaglia dal versante di Petralia Sottana, molte furono le perplessità di turisti diretti nella località sciistica madonita. I comuni di Polizzi Generosa e Isnello per quell’anno non furono intenzionati a ripetere l’esperienza  degli scorsi anni e  così il comune di Petralia Sottana  decise di andare avanti da solo.”Nella prima domenica in cui si  pagava-affermava allora  il comandante dei vigili urbani di Petralia Sottana,Giuseppe Federico- abbiamo registrato 264 biglietti per le auto a  3 euro,10 per i pulman a 30 euro e 3 pulmini a 15 euro,incassando quindi circa 1200 euro.”

Ma tornando ai giorni nostri,dove i problemi sono ben altri, come la seggiovia chiusa e sopratutto il traffico, anche questo sembra essere un problema atavico che non si riesce a gestire al meglio,sopratutto nel fine settimana dove tra i tanti automobilisti che salgono in montagna ci sono sempre quelli un po’ sprovveduti che si avventurano senza gomme da neve o catene al seguito.Stessa cosa che succedeva anche nel 1978 come racconta questo articolo che abbiamo rispolverato. Adesso, in tempi moderni, l’amministrazione comunale di Petralia Sottana di concerto con l’ente Parco delle Madonie, sta valutando di applicare un sistema di prenotazione tramite app( o come la ztl a Palermo) per accedere a Piano Battaglia.