Le fiamme sono divampate alle prime ore del mattino, i vigili del fuoco intervenuti sul posto hanno escluso cause dolose, parte la raccolta fondi promossa dalla rete di Libera.Incendio a Moltivolti, un vero colpo al cuore per tutto lo staff, i soci e la comunità dell’impresa sociale che da anni lavora nel quartiere di Ballarò, ad un passo da piazza Santa Chiara.
I soci di Moltivolti, punto di riferimento con le loro attività sociali per l’intero quartiere, hanno dato incarico a un perito per indagare sulle origini dell’incendio. Si esclude ogni causa dolosa ma i danni sono ingenti e potrebbe essere a rischio il futuro del ristorante che in questo momento ha in organico 35 dipendenti e un progetto di comunità che coinvolge molte più persone.
Arredi, tavoli, sedie, impianti, macchinari e le opere del pittore Igor Scalisi Palminteri sono pesantemente danneggiati, ma è ancora troppo presto per una stima completa dei danni. Nell’attesa di una relazione ufficiale da parte dei vigili del fuoco è già partita la maratona di solidarietà da parte di associazioni, privati, amici, istituzioni e clienti del ristorante.
“Siamo sconvolti da quanto accaduto stamane, un risveglio davvero orribile, ma come sempre la nostra comunità ci sorprende con un sostegno immediato e straordinario – dichiara Claudio Arestivo, a nome dei soci di Moltivolti. Dalle prime ore del mattino siamo stati inondati di messaggi di solidarietà da parte di tantissime persone per cui Moltivolti rappresenta molto di più che un semplice ristorante. Non sentirci soli ci aiuta ad affrontare questo terribile evento. Al momento la priorità è riuscire a tutelare i nostri lavoratori e la comunità. L’urgenza è quella di riaprire prima possibile e rimetterci all’opera. Un realtà come Moltivolti non può permettersi di aspettare tempi tecnici troppo lunghi per le riapertura, perché a rischio c’è il futuro di molte persone. In un momento drammatico in cui la crisi economica attanaglia tutti noi rimanere chiusi per mesi sarebbe disastroso.”
Parte così la raccolta fondi promossa dalla rete di Libera.
“Per consentire un recupero immediato dell’attività lavorative e sociali di Moltivolti con la rete di Libera abbiamo deciso di far partire immediatamente una raccolta fondi – Carmelo Pollichino, Presidente Libera Palermo – per convogliare la solidarietà di tutte la rete dei sostenitori, fatta di associazioni, enti privati e singoli cittadini che in queste ore hanno dimostrato grande attenzione per l’accaduto.”
Al momento è possibile donare sul conto corrente di Libera Palermo che ha sede nel coworking di Moltivolti.
CONTO CORRENTE: Libera Palermo
IBAN: IT27J0501804600000011253176
FILIALE: Banca Popolare Etica Palermo
CAUSALE: Sostegno Moltivolti Palermo