E’ uscito da qualche giorno, ed è già nelle librerie il nuovo libro del giornalista, scrittore e saggista Antonio Fiasconaro, dal titolo “NOTIZIE OLTRE IL LIMITE” (Torri del Vento Edizioni, 2021).
Questo libro è una raccolta di notizie particolari, di quelle che spesso leggiamo velocemente, ma che a volte producono una risata, un simpatico sorriso o una riflessione.
Gli articoli, le notizie e le “spigolature” che l’autore ha raccolto quasi per gioco, fin dal lontano 1994, sono tratte da quotidiani nazionali, regionali e agenzie di stampa (Corriere della Sera, Il Giornale, Il Messaggero, La Repubblica, Libero, Il Giornale, Il Mattino, L’Indipendente, Giornale di Sicilia, La Sicilia, Gazzetta del Sud, Il Quotidiano di Calabria, Gazzetta del Mezzogiorno. Ed ancora da Ansa, Agi e dal popolare Daily Mail.
Un libro da leggere tutto d’un fiato con un sorriso e perché no, anche con tanta ironia. La prefazione è stata firmata da Gianfranco Jannuzzo, celebre attore teatrale, commediografo ed anche un eccellente fotografo, mentre la postfazione da Roberto Gueli, vicedirettore nazionale Tgr Rai e presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia.
Nella introduzione scrive l’autore: “Quante volte sfogliando un giornale o una rivista gli occhi sono caduti su notizie bizzarre, frivole che, non appena finite di leggere ci hanno portato immediatamente a farci una domanda con tanto di riflessione: sono vere? Oppure ci troviamo ancora una volta di fronte a paradossali falsi o a simpatiche fake news. Il lettore può stare sereno: è tutto vero. Sono brevi articoli, “frecce” che vengono definite anche “notizie non lette” che, il più delle volte presentano un ampio ventaglio di situazioni anche al limite dell’assurdo. In realtà si leggono eccome, solo che non sono, per così dire, nella serie A dell’informazione e a volte viene da pensare che meriterebbero di più. Oggi ci sono alcuni giornali nazionali che hanno deciso di dedicare degli spazi ad hoc a queste notizie però gli dedicano le ultime pagine, quelle che di solito vengono lettere meno rispetto alle altre. Una cosa è certa: tutte queste notizie insieme concorrono a confermare una sensazione comune. Cioè che la realtà riesce a superare spesso ogni fantasia”.
Scrive Gianfranco Jannuzzo: “Multato perché guidava parlando al telefonino ma è sordomuto”. Titoli come questo nel bellissimo libro scritto da Antonio Fiasconaro ce ne sono davvero tantissimi. Non solo, suscitano una grande ilarità, grande divertimento, grande satira di costume di un popolo meraviglioso come il nostro italiano. Ma c’é qualcosa di più straordinario in questo lavoro: non c’é compiacimento della risata o peggio ancora dell’ignoranza di alcuni operatori che possono essere poliziotti, carabinieri, vigili urbani, guardia di finanza… Tutt’altro. C’è invece un grande rispetto. C’è l’atteggiamento di un cronista, nel senso più nobile e meraviglioso del giornalismo, così come dovrebbe essere inteso”.
Ed ancora: “La cronaca così com’é, nuda e cruda anche con alcuni strafalcioni che l’autore non ha volutamente correggere, lasciando i testi eguali a quelli pubblicati a suo tempo dai quotidiani e dalle agenzie di stampa. Senza condizionamenti di nessun tipo. Lascia al lettore la possibilità di giudicare, ridere, osservare, guardare, vedere, commentare e giudicare anche. E il giudizio non può che essere di due tre volte che ti viene voglia di consultare. Questo è un libro da consultare per capire quanto sia anche fantasioso l’animo umano, quanto sia sempre pieno di spunti: divertenti, comici, ironici, intelligenti. Ma ripeto sempre con un grandissimo rispetto. Sono ammirato soprattutto dallo stile che Antonio Fiasconaro che ha dato soprattutto a se stesso”.
Dalla postfazione scritta, invece da Roberto Gueli: “Scrisse Pierre-Joseph Proudhon nella lontana prima metà dell’Ottocento: «I giornali sono il cimitero delle idee». Non si direbbe leggendo “Notizie oltre il limite”, scritto con ironia dal collega Antonio Fiasconaro. Una raccolta di vere fake news che tanto fake invece non sono. Certamente Proudhon, ma di certo anche suoi eminenti colleghi più vicini ai nostri tempi, non avrebbe cambiato la sua idea “cimiteriale”, ma una risata se la sarebbe fatta leggendo la raccolta di assurde verità talora tragicomiche, riportate in questo libro. Dal cercatore di sé stesso disperso nei boschi (recentemente saltato agli onori della cronaca), all’esame autoptico finito con tanto di stretta di mano, sino alla povera “La signora Maiala cambia nome”, ce ne sono di notizie bizzarre che talora si scambiano per riempitivi-espedienti giornalistici da affiancare a notizie ben più utili e sfruttabili ai fini strumentali. Qui, sono raccolte e sintetizzate bene. Sebbene facciano tutte ridere, ce n’é per tutti i gusti: soft, hard, black, splatter succulente e non, ma tutte hanno qualcosa in comune: sono incredibilmente vere”.
Antonio Fiasconaro. (Palermo 1961) Giornalista, scrittore e saggista. Vanta una lunga esperienza giornalistica. Il suo primo articolo a sedici anni. Si definisce da sempre un artigiano della scrittura. Lavora dal 1990 per il quotidiano “La Sicilia” di Catania. Suoi scritti e saggi sono compresi in numerose pubblicazioni. Morte d’autore a Palermo (Nuova Ipsa Editore, 2013 e vincitore del Premio Internazionale “Pietro Mignosi” per la saggistica 2015); I masnadieri dell’Acquasanta (Nuova Ipsa Editore, 2017); Il mistero di Ninfa (Edizioni Kalos, 2018); Il camminatore solitario (Edizioni Arianna, 2019); La Principessa tam tam e il sedicente conte (Nuova Ipsa Editore, 2020).