la Fondazione Lega del Filo d’Oro Onlus ieri ha compiuto il suo 57° anniversario. A tracciare questo importante traguardo, il monito della fondatrice Sabina Santilli: «avanti e buon coraggio, senza mai tirarsi indietro!». Un messaggio di determinazione e speranza, che ha permesso alla Fondazione di vedere e ascoltare “oltre” ciò che è possibile oggi, al fine di rendere la propria missione sostenibile e replicabile nel futuro.

E nonostante le sfide imposte dall’emergenza sanitaria, infatti, l’Ente ha saputo reagire introducendo cambiamenti e impostando importanti processi di riflessione e analisi con l’obiettivo sempre di restare al fianco delle persone con sordocecità e pluriminorazione psicosensoriale e delle loro famiglie. La lunga esperienza, infatti, ha dato alla Fondazione la certezza che nelle sfide, spesso, si celano nuove opportunità.

Per entrare nel vivo delle festività, a Termini Imerese nei prossimi giorni verrà celebrata la S. Messa con gli ospiti della Lega del Filo d’Oro che seguono la catechesi, accompagnati da operatori e volontari. Gli stessi ospiti sono stati inoltre coinvolti nella realizzazione di un piccolo presepe vivente, che rappresenterà l’occasione per girare dei brevi video augurali da inviare alle famiglie.

Il Centro Sanitario di Riabilitazione Residenziale di Termini Imerese, attivo dal 2010, è il punto di riferimento per la sordocecità e la pluriminorazione psicosensoriale in Sicilia ed è in grado di ospitare 24 utenti a tempo pieno e 8 a degenza diurna. Nel corso del 2020 ha seguito 31 utenti, e il Servizio Territoriale è stato di riferimento per 46 utenti e le loro famiglie.