Gravissimi episodi di maltrattamenti di disabili assistiti nella casa di cura ‘Suor Rosina La Grua’ di Castelbuono, sono stati scoperti dai militari della Guardia di Finanza del comando provinciale di Palermo che hanno eseguito un’ordinanza cautelare nei confronti di 35 persone accusate, a vario titolo, di tortura, maltrattamenti, sequestro di persona, corruzione, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, malversazione e frode nelle pubbliche forniture.

Il gip ha anche disposto il sequestro della casa di cura e di disponibilità finanziarie per un valore di oltre 6,7 milioni di euro.

Le indagini degli uomini del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Palermo hanno riguardato una onlus che gestisce, in regime di convenzione pubblica “a ciclo continuo”, servizi di riabilitazione per 23 pazienti con disabilità grave. Dieci indagati sono stati portati in carcere, per sette sono scattati gli arresti domiciliari, cinque sono stati sottoposti all’obbligo di dimora nel comune di residenza e tredici sono destinatari della misura interdittiva del divieto di esercitare attività professionali per un anno.

Sono finiti in carcere Gaetano Di Marco (presidente e legale rappresentante dell’associazione “Suor Rosina La Grua onlsu) l’inserviente Filippo Morrione e otto operatori socio sanitari: Massimo Palmisano, Agostino Villaraut, Romeo Guarnera, Lorenzo Giacalone, Paolo Conoscenti, Monica Collura, Pietro Butera, Giuseppe Amato.

Mentre ai domiciliari si trovano: Maria Carla Di Marco (socia dell’associazione Suor Rosina), Vincenzo Prestigiacomo (collaboratore amministrativo presso l’Unità operativa complessa “Assistenza riabilitativa territoriale dell’Asp di Palermo”), Arcangelo Donato Giammusso (direttore sanitario della struttura residenziale), Fabrizio Cucco (infermiere), Claudia Mocanu Rezmerita (infermiere), Sabrina Madonia (operatore socio sanitario) e Giorgio Muriella (operatore socio sanitario).

L’obbligo di dimora è stato notificato agli impiegati amministrativi Dario Prestigiacomo e Rossella Cangialosi e ai soci della “Suor Rosina La Grua onlus” Chiara Di Marco, Cristina Maria Vera Di Marco e Antonietta Russo.

Un provvedimento di interdizione dall’esercizio dell’attività è stato notificato alle educatrici Lucia Cicero, Erica Ferrarello, Valentina Impallomeni, Paola Lo Re, Rossella Martorana, Sara Raimondo, Rosalba Sferruzza; alla logopedista Chiara Sottile, alla fisioterapista Fiorenza Sottile, alla psicologa Concetta Pollicino, all’assistente sociale Giuseppina Giambelluca, all’operatore socio sanitario Antonino Giambona, all’inserviente Vincenzo Di Maria.