“Come Assessore e come cittadina-scrive l’assessore Cusimano- sono profondamente addolorata e sbigottita per quanto appreso. Chi per scelta professionale, per volontariato o per mandato elettorale dedica il proprio impegno, il proprio tempo a sostegno delle persone più fragili non può che provare sconforto e dolore al pensiero delle sofferenze subite dagli ospiti della struttura Suor Rosina La Grua. Le immagini che abbiamo visto sono inequivocabili purtroppo, rimane la sorpresa per i tanti operatori concittadini, non riuscendo ancora a credere che siano tutti coinvolti e sperando quindi che tanti di loro riescano a dimostrare il non coinvolgimento.Oltre alla reazione emotiva, ritengo comunque opportuno informare e rassicurare che “Suor Rosina La Grua” è una struttura convenzionata con l’ASP e non con l’Ente Locale e come tale in capo all’Amministrazione direttamente o per mezzo dei servizi sociali comunali non grava alcun compito di vigilanza e sorveglianza. Per i reali autori di quanto accaduto, con tutto il dolore e la rabbia che suscita, dovranno seguire i giusti provvedimenti giudiziari; non deve dimenticarsi però, o ancor peggio non deve essere strumentalizzato quello che da tanti anni il Comune ed ancor prima la Comunità Castelbuonese ha sempre dimostrato, ovvero l’accoglienza e la solidarietà che la contraddistingue! Ciò vale quale giusto e doveroso riconoscimento per quanto fatto con e a tutela delle famiglie dei minori e adulti con disabilità che giornalmente si affidano e vengono supportati dai servizi comunali, a tutela delle tante persone impegnate nel mondo del volontariato e dell’associazionismo ed ancora a tutela delle diverse strutture socio-assistenziali e socio-sanitarie presenti nel nostro territorio. Questa è Castelbuono, questa è la vera Comunità Castelbuonese!