Madonie

Dall’ospedale Madonna dell’Alto un urlo di speranza

Ci si appresta a trascorrere l’ennesimo periodo di feste in clima di austerità e di paura a causa del Covid 19.
L’evolversi della situazione nel nostro territorio purtroppo non è delle migliori. Ogni giorno giungono aggiornamenti sul dilagare della malattia tra la nostra popolazione specialmente tra i giovani e la preoccupazione è davvero tanta.
Un pensiero quindi va a tutta la popolazione madonita che da anni ormai vede il lento ed inesorabile declinio del proprio ospedale decretato da politiche scellerate e disumane attuate ad oggi.
E a tal proposito un messaggio parte proprio dal cuore del nosocomio, dal personale dei reparti, dagli ambulatori e da ciò che ne resta.
La speranza non muore, il nostro ospedale è stato calpestato ma bisogna continuare a credere ad una ripartenza, e nel Natale è insito il messaggio di rinascita e quindi di speranza.
In ogni reparto quindi il personale ha allestito alberi di natale e presepi cercando dove possibile, di coinvolgere anche i pazienti ricoverati i quali, grazie al Covid, sono privati della presenza dei loro cari durante il periodo di degenza, con lo scopo di dare speranza e urlare a gran voce che l’ospedale è vivo e tale deve rimanere!
Anche all’ingresso principale i dipendenti della ditta esterna (ausiliari e pulizieri) hanno allestito un albero, un bellissimo abete portato sul posto dagli operai della forestale di Geraci Siculo, un lavoro di squadra che ha coinvolto tanti operatori entusiasti per l’iniziativa, i quali alla semplice proposta di allestire un “albero per la speranza” non hanno esitato a dare una mano e a contribuire con addobbi di ogni genere.
Dall’Ospedale Madonna Santissima dell’Alto di Petralia Sottana si leva dunque un augurio affinché si aprano le menti e si smuovano le coscienze in quanto il nostro territorio ha tanto da offrire e nulla da invidiare.

redazione

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