In occasione dello sciopero nazionale indetto da Cgil, Uil, Snals e Gilda per domani, venerdì 10 dicembre, le sigle sindacali e i lavoratori del mondo della scuola siciliani si raduneranno a Palermo in Piazza Verdi alle ore 9,30.Tante le critiche mosse nei confronti del governo nazionale, come si legge nel documento che accompagna la protesta: “solo 87 euro di aumento previsti nel nuovo contratto; 12 euro per la valorizzazione del personale docente, legati per di più alla dedizione scolastica; quasi 350 euro la differenza attuale tra il resto del personale della Pubblica amministrazione con pari titolo e il personale della scuola; zero risorse per la proroga dei contratti Ata (Assistenti, tecnici e amministrativi) sul cosiddetto organico Covid; zero risorse per incremento organici docenti e Ata; assenza di misure per la riduzione del numero di alunni per classe; nessun concorso riservato per i Dsga (Direttori dei servizi generali e amministrativi) facenti funzioni e assenza di risorse per eliminare le reggenze; restano i vincoli sul trasferimenti del personale docente e Dsga immesso in ruolo; assenza di misure per lo snellimento amministrativo e burocratico; nessuna iniziativa per dare finalmente stabilità al lavoro, partendo da un sistema strutturale e permanente di abilitazioni”. Scrive Adriano Rizza, Segretario Generale Flc Cgil Sicilia.
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