Quando si parla di disturbi gastrointestinali si fa riferimento a tutte le problematiche o patologie a carico dell’apparato gastroenterico, ovvero dello stomaco, dell’intestino, del fegati e delle vie biliari, ma più in generale di tutto l’apparato digerente.
Di conseguenza i pazienti possono doversi rivolgere al gastroenterologo per differenti ragioni: dalla banale influenza intestinale sino a situazioni più delicate quali il reflusso gastro-esofageo, la gastrite o l’ulcera.
Di questo e altro abbiamo parlato insieme al Dott. Giuseppe, gastroenterologo che effettua mensilmente visite specialistiche presso lo Studio di Radiologia, per approfondire questa branca della medicina la quale, sebbene si occupi di curare tutta una serie di patologie oggi estremamente diffuse, non di rado capita che vengano trattate in maniera superficiale.
Quindi, in cosa consiste la visita gastroenterologica?La visita gastroenterologica è una visita internistica effettuata, come abbiamo detto, dallo specialista gastroenterologo. E’ una visita clinica che parte dalla raccolta anamnestica e prosegue con l’esame obiettivo del paziente.
Come si articola nel dettaglio la visita con lo specialista?
La prima parte della visita è l’anamnesi, ovvero il medico procede alla raccolta del maggior numero possibile di informazioni sulla storia clinica e le abitudini di vita del paziente, rivolgendo domande circa l’alimentazione, il fumo, il consumo di alcool, l’attività fisica, il livello di sedentarietà, eventuali patologie già note, altri casi in famiglia con problematiche simili,assunzione di farmaci.
Nella seconda parte della visita invece, il medico procede con l’esame obiettivo dell’addome quindi con la palpazione, percussione e auscultazione di tutto l’addome al fine di valutare lo stato di salute dei singoli organi.
Infine, in alcuni casi, la visita può terminare con la formulazione di una diagnosi e la prescrizione di una terapia; diversamente, viene richiesta l’esecuzione di esami specialistici a seconda del sospetto diagnostico (analisi del sangue, analisi delle urine, radiografie, ecografie, Tac, esami endoscopici, etc.).
La visita in genere si svolge in 30-40 minuti, fatta eccezione di casi particolari.
Sono previste norme di preparazione?
No, per potersi sottoporre a una visita gastroenterologica non sono previste norme di preparazione. Ma è bene che il paziente porti con sé eventuali esami effettuati su richiesta del medico curante e tutta la documentazione medica inerente al problema.
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