Territorio

Il comune di Isnello revoca la cittadinanza a Benito Mussolini

Nella seduta del 26 novembre, il Consiglio Comunale di Isnello ha approvato importanti deliberazioni che meritano di essere condivise.

In particolare, con le ultime variazioni di bilancio relative al corrente esercizio finanziario, è stato determinato un fondo di Euro 50.000 da destinare, tramite bando pubblico, a tutte quelle attività produttive che nel periodo acuto della pandemia hanno subito una diminuzione del fatturato; inoltre, con le predette variazioni è stato possibile individuare le risorse per mettere in funzione la nostra ambulanza, ferma in garage da quando è stata acquistata. Grazie al Gruppo Comunale di Protezione Civile ed alle ricorse individuate, finalmente, sarà dunque possibile metterla in funzione, attivando così un ulteriore servizio per i nostri cittadini.

Dopo 97 anni, il Consiglio Comunale ha revocato la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini. Un atto simbolico dal significato ben preciso: l’Italia repubblicana nasce dalla lotta di Resistenza e ripudia l’ideologia fascista. La votazione è stata preceduta da un interessante dibattito scaturito da interessanti e diverse prospettive da parte dei consiglieri.

Il Consiglio, inoltre, ha contestualmente attribuito la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto. A cento anni dalla traslazione del feretro del Milite Ignoto presso l’ Altare della Patria a Roma, il Comune di Isnello ha voluto onorare le vittime di tutte le guerre, ma in generale tutti coloro che sono caduti per la nostra Italia, dentro e fuori i confini nazionali, riconoscendo a tutti i caduti senza nome, la cittadinanza isnellese.

Ai piedi del Monumento ai Caduti, appena restaurato, verrà collocata una targa a testimonianza di quanto attribuito dalla seduta consiliare di ieri.

Infine, un’altra importante deliberazione, espressione di una maturata coscienza civica sul fenomeno della prevenzione e del contrasto alla violenza di genere. Il Comune di Isnello, così come tanti altri Comuni della Città Metropolitana di Palermo, si è impegnato formalmente a diffondere la conoscenza su tutto il territorio comunale del numero di necessità 1522, riservato a tutte le vittime di violenza e stalking. Un servizio pubblico che serve a entrare nel circuito di tutela, per evitare che tutte le forme di violenza degenerino in atti dalle conseguenze estreme e irrimediabili. Verranno affissi dei cartelli informativi nei punti di aggregazione, presso gli uffici pubblici e negli esercizi commerciali, che dietro apposita convenzione, riporteranno l’indicazione del 1522 anche sugli scontrini e la stessa dicitura sarà riportata sulle ricevute di pagamento dei tributi comunali. Inoltre, presso tutte le nostre scuole saranno attivati percorsi di educazione sentimentale per fare crescere i nostri alunni nella consapevolezza dell’uguaglianza e del rispetto.

La crescita e il progresso di una Comunità presuppongono azioni amministrative decise e coraggiose.

Redazione

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