Oggi, in occasione della ricorrenza della ‘Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne’, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Palermo vuole ribadire l’impegno nel contrasto a tale grave fenomeno da parte dell’Arma dei Carabinieri che, dotandosi di una specifica organizzazione dedicata alla prevenzione e al contrasto della violenza di genere, ha costituito da otto anni la ‘Rete nazionale di monitoraggio sul fenomeno della violenza di genere’, strutturata su Marescialli e Brigadieri inseriti nell’ambito dei Comandi Provinciali. Il personale appartenente alla ‘Rete’ è appositamente addestrato presso l’Istituto Superiore di Tecniche Investigative con sede a Velletri, centro di alta qualificazione dell’Arma, ove vengono svolti annualmente corsi di formazione sulla violenza di genere. Inoltre, al fine di analizzare il fenomeno e tracciare adeguate linee d’azione a livello periferico, ha istituito anni fa la Sezione Atti Persecutori nell’ambito del Reparto Analisi Criminologiche del Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche di Roma.
I recenti femminicidi nella provincia di Palermo nel 2021 fanno riflettere per l’efferatezza:
Anche nella provincia di Palermo è presente una ‘Rete Antiviolenza’ dei Carabinieri composta da 1 militare per ogni Stazione nella città di Palermo e 1 o 2 militari per ogni Compagnia fuori dalla città, selezionati nei vari gradi per particolari attitudini personali e professionali, i quali fiancheggiano i colleghi delle Stazioni Carabinieri dell’intera provincia di Palermo per sostenerli nel poliedrico dialogo con le vittime di reati di genere. Si tratta di operatori distintisi per una più spiccata sensibilità nella delicatissima materia. Questi militari che fanno parte della citata ‘Rete’perfezionano lo studio sui fattori di rischio, sulle procedure di intervento e sull’accesso al ‘sistema Giustizia’, con particolare riguardo alle misure a sostegno delle vittime.
La ‘Rete’ del Comando Provinciale Carabinieri, in collaborazione con il Soroptimist International d’Italia, ha a disposizione degli ambienti protetti, nell’ambito del progetto “Una stanza tutta per sé”, locali realizzati per l’ascolto delle vittime che sono ubicati al Comando Provinciale Carabinieri di Palermo, presso la Stazione di Palermo Oreto e alla Compagnia di Cefalù. Un’altra ‘stanza’ dedicata è stata realizzata presso la Compagnia di Monreale.
In questa giornata importante l’Arma dei Carabinieri in Provincia di Palermo:
Dopo tanti tentennamenti e anni di opinioni contrastanti, è arrivato il No definitivo. La decisione…
Un episodio accaduto a un dipendente accende i riflettori sull’uso di WhatsApp: anche una chat…
La Sicilia conquista il titolo di Regione europea della gastronomia: un riconoscimento che valorizza i…
Attenzione a non consumare questi ortaggi dal supermercato: cosa sta succedendo, i dettagli e le…
Pellet abolito: la notizia che fa tremare chi aveva installato gli strumenti di riscaldamento alternativi…
Sei in vacanza a Palermo e vuoi assaggiare l'arancina più buona di tutta l'Isola? Mettiti…