Se n’è andato ieri sera tardi, così all’improvviso, un dramma che si è consumato in meno di due ore , sulle Madonie. A nulla è valso l’intervento dell’elisoccorso: Calogero Alaimo, 59 anni, è deceduto pochi istanti dopo l’arrivo al Civico di Palermo. “Dissecazione dell’arteria renale”, si legge nel referto dei medici.

Il ricordo di Calogero Alaimo, che era il coordinatore degli infermieri della centrale del 118 di Caltanissetta, la sua professionalità, ma anche la sua umanità, resteranno però per sempre vivi anche nel mondo della protezione civile siciliana. Tutti lo conoscevano come Rino e funzionari e Volontari ne avevano apprezzato le doti di formatore già nel 2015, quando Rino Alaimo, nel ruolo di docente, si occupò di istruire il personale del DRPC Sicilia sul protocollo di primo soccorso “BLSD” (Basic Life Support Defibrillation). Trattava di argomenti come “La morte improvvisa”, “Eziologia dell’arresto cardiaco e perché defibrillare” “Prevenzione, la cultura salva vita” e altro ancora. Rino Alaimo era quindi un punto di riferimento, il “maestro” specializzato in un settore delicatissimo. Una voce amica e rassicurante a cui rivolgersi per risolvere un dubbio, per uno scambio di informazioni. Ma anche per un semplice messaggio di saluto. Perché quell’esperienza del 2015, com’è facilmente immaginabile, è stata per tutti un importante momento di crescita professionale. Per questo oggi in via Abela, nella sede centrale del DRPC Sicilia, ma anche in tutte le sedi provinciali, oltre al dispiacere c’è molta incredulità. Perché sino a ieri in tanti lo avevano sentito, ci avevano parlato. E sembra per ciò impossibile che sia potuto accadere.

Il Dirigente generale del Dipartimento Regionale della Protezione Civile, Salvo Cocina, anche a nome di tutto il personale, porge le più sentite condoglianze alla famiglia di Calogero Alaimo.

FV/DRPC Sicilia