L’Assemblea regionale siciliana trova la copertura finanziaria adeguata a potenziare l’organico della Guardia Forestale. Un sospiro di sollievo per le restanti o per meglio dire carenti guardie Forestali in servizio, seppur rimpinguati da nuovi allievi che si sono aggiunti da mesi in corsa. L’opinione pubblica e anche alcuni addetti ai lavori e sindacati del settore della forestazione, hanno negli ultimi periodi posto in evidenza situazioni non consoni ad un sistema migliorativo e produttivo per il comparto. – “Purtroppo il governo Regionale – dice Antonio David operaio forestale e responsabile di ForestaliNews – ha trovato e stanziato 3milioni di euro per bandire il concorso per le prime 46 guardie Forestali (per poi passare a 600 in 5 anni) e non trova da 30 anni, i soldi per stabilizzare o formare due “degni contingenti” e risollevare, le sorti della forestazione dietro un degno programma di riforma. La verità purtroppo è quella che non vogliono portare a termine un programma sancito e voluto negli anni da migliaia di lavoratori che chiedono un giusto e degno sostegno morale, perchè il lavoro è un diritto per 365 giorni e non per 101 giornate l’anno. La stabilizzazione porterebbe una maggiore valenza economica anche nei piccoli comuni che vivono di forestale essendoci tante famiglie che sostengono anche gli esercizi commerciali. Perchè andare a prendere impiegati regionali dai CPI e metterli in servizio in un ambiente che nemmeno conoscono ? Perchè non dare la possibilità ai lavoratori forestali con esperienza e diploma e formali per indossare la divisa visto che sono già a libro paga ?” –

Un paradosso che evidenzia il voler legare ancora al collo migliaia di famiglie che sopravvivono con soli 101 e 151 giorni di lavoro durante l’anno. Una seria programmazione porterebbe benefici su tutto ciò che triana il settore lavorativo,ambientale e turistico e senza dubbio sarebbe altrettanto visibile e fruibile all’opinione pubblica che guarda e degrada da sempre una classe operaia che rimane vittima del sistema che sin d’ora vive e vegeta …da sempre.