L’editoriale firmato da Luciano Luciani sull’ultimo numero della rivista Oltre Oceano.

Governo Draghi, vanno comprese prospettive le indicazioni politiche e istituzionali
In più circostanze la rivista Oltreoceano, edita dall’Istituto Italiano Fernando Santi, ha posto
in risalto che nessuna norma costituzionale prevede che parte della rappresentanza politica
del popolo eletta in Parlamento sia esclusa dal Governo del Paese.
Chi ha reso convintamente e correttamente un servizio alla politica e alle istituzioni è maggiormente
consapevole che spesso i Partiti, con l’obiettivo di costituire maggioranze di Governo a livello
nazionale e degli Enti locali, hanno “imbarcato” rappresentanze politiche improvvisate e
prive di valori fondanti e individualità discutibili, talvolta sinanche espressioni di forze che perseguono
scopi contrari all’interesse pubblico e ai principi costituzionali.
In atto ci troviamo in un momento storico in cui è necessario l’apporto e il confronto costruttivo
delle forze politiche e democratiche da impegnare nel governo della nazione.
Pertanto può avviarsi un nuovo metodo democratico di rappresentanza delle forze politiche nel
Governo del Paese e nelle istituzioni locali.
E augurabile che il Presidente Mario Draghi si renda maggiormente consapevole che è protagonista
di un ruolo innovativo di gestione di Governo avviato nel Paese, con il conseguente merito
e responsabilità politica storica che possa rinnovarsi e perpetuarsi nel prossimo futuro.
La società italiana non può più permettersi che parte della rappresentanza politica espressa dai
cittadini sia esclusa dal Governo e magari si permetta di ostacolare il lavoro della maggioranza
che detiene il Governo del Paese.
Questo è un metodo inaccettabile ed incivile che non consente da un canto di tutelare la rappresentanza
politica eletta e dall’altro di governare correttamente e nel migliore dei modi ogni livello
istituzionale italiano.
Deve affermarsi, necessariamente per il bene dell’Italia, un metodo positivo e costruttivo di confronto
e di lavoro nel Governo della Cosa pubblica, improntato alle migliori condotte nelle elaborazioni
e nelle scelte politiche di Governo da parte delle rappresentanze democratiche elette
in forza dei consensi espressi dai cittadini.
Le rappresentanze politiche che meglio opereranno, meriteranno e rafforzeranno il loro consenso
popolare.

È morto Antonio Augello, Cefalù piange l’amico di tutti.
Caro Antonio,
amico e compagno di sempre.
Grazie per quanto abbiamo avuto modo di imparare
da te, che con amore e ironia hai sempre descritto limiti
e pregi dei nostri concittadini.
Per oltre 40 anni abbiamo rappresentato nel mondo
e condiviso con i nostri emigrati la sicilianità, diffondendo
sempre e dovunque l’immagine di Cefalù.
Un abbraccio infinito.
Luciano Luciani e Marco Luciani
Presidente e Direttore
Istituto Italiano Fernando Santi