“Siamo gli operatori del Distretto Socio-Sanitario numero 35 di Petralia Sottana,scrivono n una nota, siamo quelli che entrano in casa vostra, dei vostri nonni, dei vostri zii, dei vostri vicini di casa per garantire loro appropriate cure e un’adeguata assistenza riabilitativa, in poche parole per migliorare la loro qualità della vita.
In una nota congiunta siamo spiacenti di comunicare che da giorno 1 Novembre saremo costretti a non garantire il servizio di assistenza domiciliare integrata per la riabilitazione.
Siamo stanchi di essere sfruttati e non percepire la giusta retribuzione per un servizio delicato e di responsabilità. Da giorno 1 Novembre subentrerà nella Provincia di Palermo, e dunque anche nel nostro Distretto di Petralia, una nuova azienda che dovrà erogare i servizi di assistenza riabilitativa domiciliare.
Tale azienda dopo aver vinto nel 2017 una gara d’appalto fortemente al ribasso, sarà chiamata a subentrare tra qualche giorno per garantire la continuità assistenziale.
I compensi proposti sono assolutamente inadeguati alle responsabilità che si hanno nell’esercizio della professione, dunque noi professionisti della riabilitazione del Distretto n° 35, fisioterapisti e logopedista, non intendiamo sottostare ad accordi lavorativi che sfruttano le nostre competenze, nuocciono alle intere categorie interessate e ledono la dignità personale e professionale.
Con rammarico comunichiamo che non siamo stati messi nelle condizioni di garantire la continuità assistenziale, dunque non effettueremo le prestazioni sanitarie riabilitative che spettano ai nostri concittadini madoniti.
Ci tenevamo a ringraziare i pazienti ed i loro familiari per il supporto, la comprensione e il sostegno morale.”