Al via a Petralia Soprana i lavori di consolidamento della zona a valle del centro storico del Comune del Palermitano. L’Ufficio contro il dissesto idrogeologico, che fa capo al presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, li ha affidati alla Antonini srl di Perugia che se li è aggiudicati per un importo di 668 mila euro. L’area dell’intervento ricade nel versante sud-ovest e si estende fino ai piloni di quella strada panoramica che è poi rimasta soltanto sulla carta, un’incompiuta a tutti gli effetti.
Proprio gli scavi per innalzare le strutture in cemento armato, poi rivelatesi inutili, hanno contribuito ad accentuare l’instabilità del terreno, innescando movimenti nelle pareti rocciose sulla cui sommità poggia il quartiere Loreto. I lavori pianificati dalla Struttura commissariale diretta da Maurizio Croce prevedono, anzitutto, la preventiva rimozione di tutti quei massi che rischiano di staccarsi da un momento all’altro. Solo dopo un’accurata operazione di pulizia e disgaggio sarà possibile posizionare le reti metalliche utili a contrastare eventuali crolli.
Sarà, inoltre, necessario intervenire sul taglio del piede del costone, la zona forse più critica proprio per via dei vecchi lavori mai ultimati. E’ da qui, infatti, che si sono sprigionati i movimenti che nel tempo hanno prodotto lesioni sulle case e le strutture che si trovano a monte. Ci si affiderà, infine, anche ad opere di ingegneria naturalistica per ridare solidità al suolo e, contemporaneamente, rinverdire la zona donandole un aspetto più gradevole.
Ed ecco la quarta puntata della Madonie Geopark TV, il format che promuove le bellezze…
Nell’anno delle Radici italiane del mondo 46 borghi siciliani aprono le porte di centinaia di…
La Monte Pellegrino special team di Palermo,presieduta da Antonino Cavaliere, organizza anche quest'anno la Gran…
In seguito ad importanti lavori di ammodernamento della rete telefonica ed internet è cambiato il…
Il Comune di Cefalù rende noto che da oggi, 2 maggio 2024, le postazioni fisse…
Report dell’associazione di imprese. Dati preoccupanti: 140 opere incompiute, province siciliane in coda per strade…