Gli attivisti del Movimento 5 Stelle di Cefalù, da sempre attenti alla questione dei lavori del raddoppio ferroviario, che, oramai da anni interessano il territorio cefaludese, manifestano preoccupazione per l’evoluzione di alcune dinamiche ma soprattutto per il silenzio che incombe in Città.
E’ sotto gli occhi di tutti il mega-cantiere in atto ad Ogliastrillo, dove, dopo i problemi che si sono manifestati la scorsa primavera con il cedimento della sede stradale, si sta assemblando la cosiddetta talpa che realizzerà le due canne della galleria “Cefalù”.
Dalle operazioni di assemblaggio, iniziate da oltre due mesi si comprende già la complessità delle problematiche che interesseranno Cefalù quando la talpa entrerà in azione per sottopassare il suo territorio da Ogliastrillo a Fiumecarbone.
Ad oggi, nonostante gli scenari di rischio per la stabilità degli edifici evidenziati nella relazione del Geologo Prof. Cafiso rimane inopinatamente in piedi il progetto della galleria di sfollamento allo Spinito con l’imbocco che ostruirebbe, addirittura, il grosso tubo Armco nel quale sono convogliate le acque dell’omonimo torrente.
A destare apprensione è, anche, la collina che si sta alzando a Torretonda, con il deposito quotidiano delle terre di risulta provenienti dai lavori del raddoppio.
Auspichiamo, che dal tavolo tecnico che il Sindaco aveva preannunciato, convocato per i primi di ottobre, arrivino risposte chiare su tutte le questioni ad oggi irrisolte tra le quali, per nulla secondaria è quella relativa alla legittimità dell’iter procedurale seguito per la variante alla galleria di sfollamento sulla quale si attende il pronunciamento definitivo del CGA.