Vincenzo Liarda,assieme a tante altre personalità, che di seguito elencheremo, fara’ parte del tavolo tecnico voluto dalla regione(presiduto dal vice presidente Armao)per la definizione di un programma di valorizzazione, “Strategia regionale per i beni confiscati alla criminalità organizzata”.

Il Governo della regione Sicilia, a seguito della Delibera CIPE N. 53/2018 con la quale è stata approvata la “Strategia nazionale per la valorizzazione dei beni confiscati alle mafie attraverso le politiche di coesione” e che prevede l’opportunità di costituire uno specifico Gruppo di lavoro regionale permanente, istituisce un Tavolo Tecnico composto da rappresentanti delle diverse strutture amministrative regionali competenti in materia di utilizzo dei beni confiscati alla mafia, da studiosi e professionisti con il compito di supportare la definizione della “Strategia regionale per i beni confiscati”.

Nella composizione del suddetto Tavolo Tecnico regionale, è stato inserito Vincenzo Liarda, vista la sua esperienza maturata nel tempo: componente dell’osservatorio nazionale su beni confiscati alle mafie e contro il caporalato, denominato “Placido Rizzotto”;  responsabile provinciale del dipartimento Legalità e Giustizia di Latina; componente del gruppo nazionale della FLAI “Legalità e Lavoro” nonché uno dei protagonisti positivi della complicata vicenda sul riutilizzo sociale a fini produttivi del feudo Verbumcaudo.

Lo stesso neo componente del Tavolo Tecnico regionale,Liarda dichiara: “sono orgoglioso e onorato di far parte del prestigioso gruppo di lavoro, che dovrà contribuire alla strategia e alla progettualità che il governo regionale deve mettere in campo, anche in ordine al PNRR; ritengo l’incarico al quanto impegnativo e responsabile, frutto dell’impegno e la costanza profusa nel tempo. La mia nomina rappresenta la sintesi del protagonismo positivo e propositivo delle istituzioni del nostro territorio, che, nell’ultimo decennio, si sono impegnate con determinazione e fermezza su questo delicato tema.

Inoltre, afferma che: “il modello di riutilizzo sociale del feudo “Verbumcaudo” è fortemente ancorato alla strategia sull’utilizzo del bene confiscato alla mafia, sino a diventare un modello di sviluppo che altri territori vogliono emulare. Proprio oggi nell’insediamento del Tavolo Tecnico regionale, il modello “Verbumcaudo” è stato preso come esempio virtuoso su come il territorio ha saputo creare sinergie positive per un giusto e corretto riutilizzo del bene confiscato alla mafia.

L’augurio personale è che il Tavolo Tecnico posso contribuire alla realizzazione della Strategia regionale per i beni confiscati alla criminalità organizzata”.

Di seguito il decreto delle nomine completo:DA_63_2021