Eventi

Pupo di zucchero di Emma Dante apre la stagione 2021-22 del Teatro Biondo di Palermo

Col debutto del nuovo spettacolo di Emma Dante, Pupo di zucchero – La festa dei morti, prende il via giovedì 7 ottobre, alle ore 21.00 in Sala Grande, la stagione 2021-2022 del Teatro Biondo di Palermo. Protagonisti dello spettacolo – coprodotto da Teatro Biondo, Teatro di Napoli, Scène National Châteauvallon-Liberté, ExtraPôle Provence-Alpes-Côte d’Azur, La Criée Théâtre National de Marseille, Festival d’Avignon, Anthéa Antipolis Théâtre d’Antibes e Carnezzeria – sono: Carmine Maringola, Tiebeu Marc-Henry Brissy Ghadout, Sandro Maria Campagna, Martina Caracappa, Federica Greco, Giuseppe Lino, Valter Sarzi Sartori, Maria Sgro, Stephanie Taillandier, Nancy Trabona.

 

Liberamente ispirato a Lo cunto de li cunti di Gianbattista Basile, lo spettacolo racconta la storia di un vecchio che, per sconfiggere la solitudine, invita a cena, nella sua antica dimora, i defunti della famiglia. Nella notte fra l’uno e il due novembre, lascia le porte aperte per farli entrare.

Il 2 novembre è il giorno dei morti. In diversi luoghi del sud Italia, c’è l’usanza di organizzare banchetti ricchi di dolci tipici, tra cui appunto i pupi di zucchero, in cambio dei regali che i parenti defunti portano ai bambini dal regno dei morti. Durante il rituale, la cena è un momento di patrofagia simbolica, in quanto il valore originario dei dolci antropomorfi è quello di raffigurare le anime dei defunti. Cibandosi di essi, è come se ci si cibasse dei propri cari.

Il protagonista dello spettacolo, un vecchio ’nzenziglio e spetacchiato, rimasto solo nella casa vuota, prepara una pietanza tradizionale per onorare la festa. Con acqua, farina e zucchero il vecchio impasta l’esca pe li pesci de lo cielo: il pupo di zucchero, una statuetta antropomorfa dipinta con colori vivaci. In attesa che l’impasto lieviti richiama alla memoria la sua famiglia di morti. La casa si anima di ricordi e di vita: mammina, una vecchia dal core tremmolante, il giovane padre disperso in mare, le sorelle Rosa, Primula e Viola, “tre ciuri c’addorano ’e primmavera”, Pedro dalla Spagna, che si strugge d’amore per Viola, zio Antonio e zia Rita, che s’abboffavano ’e mazzate, il figlio adottivo Pasqualino.

Nello spettacolo sono presenti dieci sculture, create da Cesare Inzerillo, che mostrano il corpo osceno della morte. In Pupo di zucchero la morte non è un tabù, non è scandalosa, ciò che il vecchio vede e ci mostra è una parte inscindibile della sua vita, che non può che intenerirci. La stanza arredata dai ricordi diventa una sala da ballo dove i morti, ritrovando le loro abitudini, festeggiano la vita.

 

redazione

Recent Posts

Risparmiare gas e energia: docce brevi, termostato giusto e finestre isolate | piccoli gesti, grande effetto

Ridurre i consumi domestici non richiede grandi investimenti: una gestione più attenta dell’acqua calda, del…

14 ore ago

Canone TV spiegato bene: quando si paga e chi può evitarlo | guida per famiglie

Il canone TV resta una delle imposte più discusse, ma conoscere con precisione quando è…

19 ore ago

Evitare le truffe digitali | online e al telefono: come riconoscerle quando non si è molto “tecnologiche

Le truffe online e telefoniche puntano proprio su chi si sente meno sicuro con la…

20 ore ago

Alimentazione & budget | mangiare bene senza spese folli: consigli per una famiglia con poco margine.

Mangiare in modo sano anche con un budget ristretto è possibile, a patto di organizzare…

2 giorni ago

Pensione & spesa quotidiana | come orientarsi quando i conti stringono: trucchi pratici per risparmiare

Con l’aumento del costo della vita, molti pensionati cercano nuovi modi per gestire meglio la…

2 giorni ago

Il bonus sociale luce/gas | soglie ISEE, beneficiari, come funziona: guida aggiornata per famiglie in difficoltà

Il bonus sociale luce e gas è lo sconto automatico in bolletta pensato per aiutare…

2 giorni ago