Domenica 10 ottobre, alle ore 11.00, nella Chiesa Madre di Petralia Sottana, Padre Giovanni Fustaino festeggerà 50 annidi Sacedozio con una  Solenne Concelebrazione Eucaristica, presieduta dal Vicario Generale Giuseppe Licciardi, a nome del Vescovo di Cefalù e trasmessa in diretta da Grifeo Web Tv.

“Nato a Petralia Sottana  nell’immediato dopoguerra, entro nel Seminario Diocesano di Cefalù in Prima Media come esterno e col Primo Superiore da interno seguendo la Vocazione Sacerdotale già avvertita negli anni dell’infanzia vissuti in un collegio gestito dalle brave Suore Missionarie Serve dei Poveri del Beato Giacomo Cusmano. Nel Seminario Diocesano, di Cefalù , mi apro anche alla vocazione religiosa e missionaria chiesta a Dio come dono.
Finito il Liceo Classico vengo ammesso tra i Missionari Oblati di Maria Immacolata come novizio a Ripalimosani (CB), poi frequento Filosofia e Teologia a S. Giorgio Canavese (TO) nella Scuola interna dell’Istituto e infine alla FIST (Federazione Intercomunitaria Studentati Teologici) nei locali del Cottolengo di Torino ove conseguo il Baccellierato in Teologia.
Ordinato Sacerdote nel mio paese nell’estate del 1971 esercito i primi anni di ministero a Patti (ME) e poi a Palermo (Quartiere Ballarò) dedicandomi alla Predicazione, alle Missioni Popolari e alla Pastorale Giovanile. A Messina sono Viceparroco impegnato specie per le confessioni; poi a Taranto riprendo l’attività precedente aprendomi anche al dialogo con la Sinistra politica, in crisi col crollo del Muro di Berlino.
Seguono nove anni nella splendida città di Maratea (PZ) come Parroco e Superiore della comunità e poi cinque a Catanzaro riprendendovi l’attività di Predicazione e di Missioni Parrocchiali aggiungendovi quelle giovanili.

Poi a Cosenza nella bella Chiesa di S. Domenico con due altri missionari mi dedico specie a: Confessioni, Direzione Spirituale e Predicazione in cui riverso il meglio. Mi sento favorito da una fede in Dio ereditata dalla mia famiglia, dall’educazione religiosa proseguita nel lungo iter formativo e culminato nella conoscenza del del Movimento dei Focolari e ancora da una buona sensibilità, dai molteplici dolori personali e lutti familiari, dall’esperienza degli anni e da una particolare comprensione del pur complesso universo femminile.
Festeggiato il 50° di Consacrazione Religiosa e Missionaria mi ritrovo per quattro anni in Palermo come Viceparroco a S. Maria delle Grazie, periferia non facile e dove forse ho dato il meglio nelle Comunità Neocatecumenali e a religiosi, suore e sacerdoti del Movimento dei Focolari.
Ora sono al Centro Storico della Città nella Parrocchia di S. Nicola da Tolentino e in una comunità più internazionale per occuparci soprattutto dei numerosi migranti che vi abitano. Ammirando una domenica un centinaio di bambini dello Sri Lanka durante il catechismo intuisco che il mio sogno di partire in missione nel Giappone nell’adolescenza, in Ciad in gioventù e in Uruguay da adulto si sta realizzando oltre ogni mia aspettativa! Qui coabitano infatti etnie di tanti paesi, lingue e culture e pur non conoscendo le lingue mi è sufficiente l’italiano che molti di loro parlano e ancor più la lingua del cuore.
La Parrocchia intende integrare nella comunità ecclesiale italiani e migranti delle varie etnie, le otto confraternite, le tre comunità religiose e molti altri, fra loro e nel dialogo con le altre comunità religiose anche non cristiane, in comunione e collaborazione con le comunità religiose vicine. Una biblioteca con specializzazione in Cultura delle Migrazioni completa il tutto. Sono in benefico contatto con la mia Maestra di Scuola Elementare e con diversi miei compagni di scuola.
Per un rapporto più intimo, più intenso e più continuo con Dio faccio per tutto luglio un ritiro con altri guidati da esperti in silenzio rigoroso e preghiera senza utilizzo di pc e cellulare!
Sì, quella attuale è la tappa più bella della mia vita!

nella foto (Abbraccio col Rettore del Seminario di Cefalù, Mons.Mariano Caldarella,
dopo l’Ordinazione Sacerdotale)