Nonostante a livello di titoli di prim’ordine il Palermo non abbia mai trionfato, la società del capoluogo siciliano è senza dubbio una delle più importanti del sud Italia e riversa al suo interno, l’entusiasmo di una splendida piazza sempre appassionata di calcio. Negli ultimi vent’anni il club rosanero ha inoltre ben figurato in Italia sia per le prestazioni sia per i risultati, ottenendo vari piazzamenti importanti in Serie A durante la gestione di Maurizio Zamparini. L’imprenditore veneto, infatti, è stato capace di portare in Sicilia, una serie di fenomeni provenienti dal Sudamerica, nazione dove nascono e si formano i talenti calcistici più forti e puri del pianeta.

Cavani flagello dell’Inter e stella del Palermo

Uno dei primi che viene in mente a livello cronologico è senza dubbio Edinson Cavani, futuro flagello di squadre come Milan e Inter, che oggi spiccano tra le favorite alla vittoria del campionato secondo le quote scommesse Serie A più aggiornate, con la Vecchia Signora bianconera però, sempre in lizza per lo scudetto. Dopo vari anni al Palermo, durante i quali si era affermato come goleador di livello e grande atleta anche in fase difensiva, Cavani sarebbe andato al Napoli, club in cui si sarebbe distinto definitivamente segnando ben 104 reti in tre stagioni e vincendo una Coppa Italia e un trofeo di capocannoniere con 29 goal in una sola stagione. Attualmente al Manchester United, l’uruguaiano, che per oltre tre anni ha vestito la casacca rosanero, ha vissuto anche delle stagioni gloriose al Paris Saint Germain, squadra della quale è il massimo goleador di sempre e a cui ha lasciato un bellissimo ricordo.

Arrivato due anni dopo l’addio di Cavani, Paulo Dybala è stato invece l’asso nella manica della gestione Zamparini. Il mancino di Cordoba, scovato praticamente dal nulla, è stato acquistato per cinque milioni e poi rivenduto a 40 alla Juventus, squadra nella quale gioca attualmente, nonostante la corte del Napoli si stia facendo sempre più insistente. Dotato di una gran tecnica individuale e di un’abilità strepitosa nel dribbling, l’attaccante classe 1993 ha iniziato a stupire tutti a Palermo in Serie B, contribuendo alla promozione in Serie A della squadra siciliana nella stagione 2013-14. Successivamente, si confermò valido bomber nella massima categoria italiana con 13 reti nell’annata successiva, dando prova di un talento assoluto anche nei match più complicati.

Al fianco di Dybala arrivò Franco Vasquez: i due fantasisti fanno sognare i tifosi

Insieme a lui, nei primi anni dopo il 2010, al Renzo Barbera c’era stato un altro argentino che si era espresso ad altissimi livelli, ossia Franco Vazquez che con Dybala ha formato una coppia offensiva fantasista, in grado di far sognare i tifosi rosaneri. Prima ancora di questi due fenomeni, tuttavia, c’era stato un altro giocatore proveniente da Cordoba che aveva fatto breccia nel cuore dei supporter palermitani. Si tratta di Javier Pastore, che scovato dall’ottimo scouting del club siciliano, approdò nell’estate del 2009 a Palermo come grande speranza e divenne subito un idolo della curva per via della sua grande tecnica individuale. Il Flaco, come lo chiamano in patria, finì per disputare due ottime stagioni e diventare poi il giocatore più caro mai venduto dal Palermo dopo che il presidente Zamparini decise di cederlo per ben 42 milioni alla nuova proprietà qatariota del PSG nell’estate del 2011.