Un fine settimana importante quello appena trascorso per Isnello e per la memoria del nostro partigiano Giovanni Ortoleva. Sono parole del Sindaco di Isnello Marcello Catanzaro.
Dopo Isnello, infatti, il libro “non posso salvarmi da solo” di Antonio Ortoleva, edito da Navarra Editore, sabato 25 settembre scorso è stato presentato a Salussola, in Piazza 9 Marzo 1945, alla presenza degli amministratori di Salussola, di una rappresentanza della ANPI di Biella e dell’autore. Lì, nel piazzale dove i 20 partigiani, quel tragico 9 Marzo, furono uccisi e dove Pittore, unico sopravvissuto, riuscì a sopravvivere gettandosi dal dirupo, durante una colluttazione con una guardia fascista; lì dove si è conclusa la vita di 20 giovani ragazzi.
Un pomeriggio carico di emozioni – dice Catanzaro – durante il quale ho voluto ribadire come il ricordo e la commemorazione hanno ancora un senso oggi soltanto se ciascuno di noi, ogni giorno, si impegna concretamente per salvaguardare i diritti conquistati e sanciti dalla nostra Costituzione. Che significa oggi tutelare il diritto al lavoro, rivendicare la parità salariale tra uomo e donna, superare definitivamente la pratica del lavoro nero, dei contratti c.d. “pirata”, ed affermare convintamente la dignità del lavoro pretendendo il rispetto delle garanzie contrattuali. Basta accettare compromessi al ribasso.
Tutelare la sanità pubblica affinché sia accessibile davvero a tutti e in tempi ragionevoli. Non è accettabile che i cittadini debbano rivolgersi alle strutture private per la lentezza del sistema pubblico.
Oppure, ancora, pretendere una legge elettorale che restituisca ai cittadini la possibilità di scegliere con il proprio voto i parlamentari, superando così definitivamente i c.d. listini bloccati.
Oggi – continua il Sindaco – essere partigiani significa difendere questi diritti e non, invece, rivendicare la memoria della Resistenza tramite esibizionismi che spesso hanno il sapore di un gretto integralismo che divide inutilmente.
Sabato scorso a Salussola, ho apprezzato molto il contributo del Presidente dell’ ANPI Provinciale di Biella, come pure il prezioso intervento di Enrico Pagano, Direttore dell’Istituto della storia della Resistenza e della società contemporanea del Biellese, Vercellese e Valsesia.
Al termine della manifestazione abbiamo reso omaggio ai luoghi nei quali sono stati seviziati e uccisi i giovani partigiani. Una emozione forte.
Il Comune di Isnello e il Comune di Salussola – conclude – uniti, da nord a sud, per affermare il valore della lotta di Resistenza perché la nostra Italia repubblicana nasce dalla lotta di Resistenza, nasce dal coraggio e dalla dignità di tanti grandi giovani che sono morti per la libertà.