Firmato l’accordo con la Toto Costruzioni Generali  per il riconoscimento di nuove indennità aggiuntive ai lavoratori impegnati nella mega opera del raddoppio ferroviario Ogliastrillo-Cefalù.  Un accordo, sollecitato dai sindacati, che riguarda la  lavorazione  a “ciclo continuo” per un’opera particolarmente impegnativa e articolata, che sta  impiegando le più moderne tecnologie e  interventi quasi integralmente in sotterraneo.
L’accordo prevede il riconoscimento di una indennità pari a 600 euro lordi alle maestranze per i periodi precedenti in cui è stata avviata la lavorazione dentro le gallerie. E una indennità pari a 10 euro per il sabato e 12 euro per il lavoro domenicale.  Tutto ciò, in aggiunta a quanto già previsto nel contratto collettivo nazionale per i lavori in galleria e per i  turni.
Con l’arrivo della “talpa”, per lo scavo meccanizzato della due nuove gallerie all’altezza di Ogliastrillo di 7 km ciascuna, con binari  in entrambe le direzioni,  il cantiere è entrato in una fase in cui le lavorazioni hanno assunto consistenza e l’opera  non si deve fermare.
“Quello raggiunto oggi è per  noi è un primo risultato importante,  frutto degli accordi già sottoscritti a livello nazionale con Rfi e le organizzazioni  nazionali degli edili,  che prevedono  protocolli per l’organizzazione di cicli continui  per le grandi opere, il lavoro h 24,  rafforzando il sistema di tutela sia economica sia legata alla sicurezza – dichiarano i segretari generali Piero Ceraulo, della Fillea Cgil Palermo, Francesco Danese, della Filca Cisl Palermo Trapani e Pasquale De Vardo, della Uil Tirrenica Messina Palermo –  Con l’apporto  della talpa, capace di avanzare nelle diverse tipologie di terreno,  finalmente il cantiere comincia la fase di espansione e di attività complessa.  Era fondamentale organizzare una lavorazione che si sviluppasse a ciclo continuo. I lavoratori in questa fase hanno raggiunto il picco delle  300 unità e  quasi la metà di loro dovrà lavorare dentro le gallerie. Sono state organizzate 4 squadre che si alterneranno a cicli di 8 ore, sette giorni su sette. I lavoratori hanno già iniziato il lavoro notturno, con pause settimanali stabilite  all’interno dell’accordo”.
Secondo Fillea, Filca e Feneal, un passo avanti decisivo è rappresentato dalla sperimentazione di un nuovo modello di contrattazione aziendale che consente, all’interno degli accordi già esistenti, “di  migliorare le condizioni economiche della manodopera e di regolamentare gli orari di lavoro in virtù del fatto che l’attività svolta è particolarmente gravosa ed esposta a rischi importanti”.
Delle squadre fa parte personale altamente specializzato, come minatori, escavatoristi, lancisti, assieme a operai, manovali e carpentieri.
“E’ importante, nell’incontro con un grande gruppo come la Toto, aver messo a punto la sottoscrizione di un accordo del genere, che segna  un avanzamento per la  contrattazione aziendale in un territorio come il nostro. Vigileremo perché l’accordo venga mantenuto da entrambe le parti e perché l’opera proceda rispettando i tempi di consegna, nel 2025,   e i livelli occupazionali stabiliti”.  I lavori permetteranno un più efficiente collegamento della città di Cefalù con Palermo e con l’Aeroporto “Falcone-Borsellino”.