“Restiamo perplessi da quanto affermato dalle sigle sindacali del personale medico – replica il presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano – in quanto la Fondazione ha da subito provveduto ad applicare il nuovo contratto nazionale di sanità privata per medici e dirigenti, appena rinnovato, e ha garantito nell’immediato la corresponsione, in un’unica soluzione, degli arrestati previsti pari a 2500 euro netti.
Le affermazioni dei sindacati – continua il presidente – riguardano esclusivamente una contrattazione di secondo livello aziendale a cui l’azienda non si è mai sottratta come indicato nei verbali del 19 maggio e del 21 settembre”.