In Sicilia, il settore agroalimentare riveste una rilevanza economica e sociale, ma è in parte dei casi gestito da persone con livelli di formazione carente di competenze tecnico-professionali, che utilizzano metodi di gestione e organizzazione dell’impresa agricola di tipo più tradizionale e meno manageriale.

Tutto ciò comporta un’insufficiente capacità di competere con i mercati nazionali e internazionali e una limitata vocazione ad innovare.

Inoltre, la Sicilia per la produzione e le dinamiche degli scambi commerciali internazionali e la crescita del commercio dei prodotti agroalimentari è una delle regioni che potrebbe potenzialmente diventare leader in Italia, concorrendo significativamente all’export della bilancia agroalimentare europea, specie per le produzioni tipicamente mediterranee.

Il sistema agroalimentare siciliano si connota, infatti, principalmente per un vantaggio competitivo naturale difficilmente riproducibile per la collocazione geografica delle produzioni, dalla quale dipendono numerosissimi fattori caratterizzanti: la rilevante biodiversità naturale, la diversificazione varietale e produttiva, le specificità di origine e di produzione, etc.

Nonostante, queste enorme potenzialità del settore agricolo, in termini di posizionamento globale, l’agroindustria siciliana occupa una posizione non prioritaria tra le regioni che si affacciano nel Mediterraneo.

L’Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi, intende contribuire al rilancio del comparto ortofrutticolo nel contesto di un sempre più urgente impulso delle istituzioni nazionali e siciliane per la ricerca e per il miglioramento delle produzioni conserviere alimentari della Sicilia la quale deve rappresentare il ponte prioritario per la cooperazione tra i Paesi che si affacciano nel Mar Mediterraneo e lambiscono il macro continente euro-asiatico-africano.

In tale direzione l’Istituto intende avviare dal mese di Ottobre 2021, corsi di “Addetto al giardinaggio e all’ortofrutticoltura” a Cefalù e Petralia Soprana per qualificare giovani e adulti inoccupati o disoccupati che vogliano investire nel settore agroalimentare.

Il Piano formativo di 700 ore del corso in “Addetto al giardinaggio e all’ortofrutticoltura”, si articola in:

  • Materie per lo sviluppo delle competenze obbligatorie – 44 ore;
  • Materie per lo sviluppo delle competenze trasversali – 56 ore;
  • Materie per lo sviluppo delle competenze tecnico professionali – 420 ore;
  • Lo stage di 180 ore concluderà il piano formativo.

Per informazioni e iscrizioni ai corsi di formazione in Addetto al giardinaggio e all’ortofrutticoltura di Cefalù e Petralia Soprana si può chiamare ai numeri telefonici 0921825074 a Cefalù; 3316432911 a Petralia Soprana; 0917827149 a Palermo e ai cellulari del Direttore dei corsi Marco Luciani (3389576705) e il dott. Stefano Maranto (3295877066) il quale disimpegna l’attività tra le sedi formative di Palermo, Cefalù e Petralia Soprana.