Mi spiace non essere stata presente alla solenne celebrazione eucaristica in onore di Santa Rosalia. Ho sperato fino all’ultimo di poterlo essere , ma sono stata insieme a tutti voi con il mio cuore ed il mio affetto smisurato verso la comunità che mi onoro di amministrare.
Ci tenevo tanto a salutare e ringraziare
Don Domenico Sausa, per il suo prezioso servizio pastorale espletato in questi nove anni e ad accogliere con l’augurio di un cammino misericordioso i nuovi sacerdoti, Don Francesco Giacalone e Don Saverio Martina, chiamati in solidum a dirigere la Parrocchia.
Nonostante tutto, nonostante i mille ostacoli e le tante contrarietà incassate in questi anni, stasera, con grande emozione ed entusiasmo per tutti noi, il nostro Vescovo ha annunciato alla Comunità di Campofelice la realizzazione di una NUOVA CHIESA, dedicata ai Beati Don Pino Puglisi e Rosario Livatino, emblema, entrambi, della lotta contro la criminalità organizzata!!
Un progetto importante per lo sviluppo ed il futuro di Campofelice di Roccella, cui lavoriamo da tempo, in piena sinergia ed in comunione di intenti con il nostro Vescovo Marciante, il Vicario Padre Giuseppe Licciardi, la Curia ed la Parrocchia.
La nuova Chiesa, unitamente ad un complesso parrocchiale, sorgerà su un terreno confiscato alla mafia, il complesso aziendale denominato “Holiday Village Roccella” ( intestato all’imprenditore Finocchio) ed assegnato al nostro Ente dall’Agenzia Nazionale per i beni confiscati alla criminalità organizzate, che con deliberazione n. 84 del 30 agosto 2021, a seguito bando pubblico, la Giunta Municipale ha dato in concessione alla Parrocchia Santa Rosalia.
Una proposta progettuale imponente e di grandi prospettive, di cui avremo modo di parlare diffusamente in seguito, espressione tangibile del percorso di legalità e giustizia che la nostra Amministrazione ha sempre perseguito e che segna un passaggio storico, destinando un bene, “simbolo delle male e del malaffare” ad una finalità benefica, di piena valorizzazione della legalità e della giustizia….
Un luogo simbolo per antonomasia, che, finalmente, raggiungerà un grande primato, tutto siciliano, divenendo “sede di una nuova Chiesa”, tanto desiderata dalla nostra Comunità!!
Sarà, infatti, la prima Chiesa siciliana edificata su un terreno confiscato alla Mafia e la seconda, in ambito nazionale; la prima progettualità, a livello nazionale, infatti, è stata realizzata a Gioia Tauro, in Calabria.
Ringraziamo, quindi, il nostro Vescovo, il Vicario Don Giuseppe Licciardi, la Curia e la Parrocchia per avere creduto fortemente in questa iniziativa e per aver segnato l’avvio di questa storica progettualità, la cui valenza simbolica riecheggerà nelle azioni e nelle sorti del nostro territorio, a suggello del percorso di sviluppo e di crescita che la nostra Amministrazione sta segnando, in netta cesura, con ciò che è stato in quei terreni lottizzati ed oggi restituiti alla popolazione, ai giovani, perché si possa seminare il bene e perché da quel bene si possa moltiplicare, altro bene, per il futuro nostro e dei nostri figli!!
Siamo orgogliosi ed emozionati per questo risultato dal profondo valore simbolico!!
Andiamo avanti con determinazione per il bene della nostra Campofelice.
Michela Taravella
Sindaco Campofelice