Desidero comunicare – scrive il sindaco Michela Taravella – i dati relativi alla situazione epidemiologica in atto nel nostro territorio di Campofelice.
Non li abbiamo comunicati, ad oggi, per negligenza o dimenticanza, ma – spiega il Sindaco – perché abbiamo avuto alcune difficoltà a reperire dati completi e quindi idonei alla divulgazione. Abbiamo, infatti ricevuto puntualmente meri dati numerici, che rendono tuttavia difficile l’individuazione dei positivi e quindi l’avvio dei servizi di assistenza che, fin dal primo giorno di pandemia, il nostro Comune ha garantito ai soggetti interessati ed alle loro famiglie, in collaborazione con la Croce Rossa Italiana e la Protezione Civile.
Si attendevano inoltre – continua – i dati di diversi tamponi molecolari, comunicati in questi ultimi giorni.
Ad ogni buon conto, nonostante il mio fermo forzato, la mia Giunta, il Presidente del Consiglio ed il COC comunale e gli Uffici stanno egregiamente continuando tutte le attività amministrative, sotto ogni profilo ed in particolare, sul piano del controllo del territorio e della tutela della salute pubblica.
Pertanto – dice il Sindaco – sulla scorta dei dati numerici comunicati e grazie al fatto che siamo una bella Comunità, siamo riusciti a ricostruire la situazione ufficiale in atto nel nostro territorio, in termini di contagi, rilevando che, a tutt’oggi, si registrano:
– 29 soggetti positivi al tampone molecolare (di cui due ricoverati);
-2 soggetti positivi al rapido;
– 25 soggetti in isolamento obbligatorio.
Per quanto riguarda le personali e familiari condizioni di salute – dice il sindaco Taravella –
dopo alcuni giorni difficili, io e mio marito ci stiamo avviando ad una situazione di graduale miglioramento. Purtroppo questo virus è subdolo ed insidioso ed assume connotazioni diverse a seconda del soggetto che ne è colpito e delle condizioni generali di salute dello stesso.
Per quella che è la mia esperienza personale e dei miei familiari, il vaccino è stato fondamentale per attutirne la violenza, poiché sono certa che, in assenza, sarebbe stato molto peggio.
Noi abbiamo avuto la fortuna – aggiunge – di poter seguire le cure da protocollo, restando a casa e di essere costantemente monitorati dai nostri medici di famiglia e dai medici dell’Usca, che ringrazio infinitamente! Ed in una situazione del genere ritengo sia, anche sotto il profilo psicologico, molto importante!
È un periodo difficile, mi rendo conto che le restrizioni sono mal tollerate da tanti, ma occorre non abbassare la soglia di attenzione.
Bisogna prestare cautela massima, agire con senso di responsabilità, indossare la mascherina sempre nei luoghi chiusi ed all’aperto se c’è molta gente e soprattutto, per chi non l’avesse ancora fatto: VACCINATEVI!!!!!!
IL VACCINO – conclude – È L’UNICA ARMA CONTRO IL VIRUS ED I SUOI TERRIBILI EFFETTI!
Ringrazio i tantissimi amici, familiari, colleghi, concittadini e non, che in questi giorni stanno dimostrando immenso affetto nei confronti miei e della mia famiglia, con messaggi, telefonate, gesti di grande generosità e gentilezza che riempiono il cuore di gioia e mi fanno sentire fortunata di sentire questo calore ed orgogliosa di fare parte di una grande e bella Comunità.
Grazie, grazie, grazie!