Attualità

Incendi, governo Musumeci dichiara stato di crisi e di emergenza in Sicilia

«Abbiamo dichiarato lo stato di crisi e di emergenza per sei mesi a causa dei gravi incendi verificatisi già dalla fine di luglio e del permanente rischio per le prossime settimane, dovuto all’eccezionale situazione meteo climatica presente in Sicilia».

A comunicarlo, al termine di una riunione straordinaria del governo, è il presidente della Regione Nello Musumeci. Un provvedimento che il governatore aveva già preannunciato, nei giorni scorsi, dopo alcuni sopralluoghi nei Comuni colpiti dagli incendi e che è stato predisposto dal capo della Protezione civile siciliana Salvo Cocina, in applicazione della legge regionale n. 13 del 2020.

Nelle ultime settimane, l’intera Isola è stata infatti interessata da un’eccezionale ondata di incendi, centinaia di roghi nei boschi, nelle campagne incolte e in aree urbane che hanno prodotto gravi danni al patrimonio boschivo, all’agricoltura, all’allevamento e a edifici civili, rurali e industriali. Le alte temperature, previste anche nei prossimi 10, 15 giorni, possono produrre condizioni estremamente favorevoli per l’innesco e la propagazione di altri incendi. Da qui il provvedimento deliberato oggi pomeriggio, con urgenza, dalla Giunta regionale.
Una stima completa di tutti i costi relativi agli interventi improcrastinabili per il ripristino delle condizioni di sicurezza, il ritorno alla normalità e la riduzione del rischio è ancora in corso e si attendono da parte delle varie amministrazioni interessate valutazioni più complete sui costi dei primi interventi e sui danni alle infrastrutture.
«La successione e l’intensità delle fiamme – sottolinea Musumeci – stanno mettendo a dura prova le strutture istituzionalmente preposte allo spegnimento degli incendi e all’assistenza alla popolazione. Si sono verificati pure casi in cui le condizioni di sicurezza della viabilità comunale, provinciale e statale sono state fortemente pregiudicate a causa del fuoco».
Anche diverse estensioni di beni forestali sono state distrutte dalle fiamme. La Regione, i vigili del fuoco, i Comuni, le organizzazioni di volontariato stanno impiegando tutte le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili sul territorio regionale per la lotta attiva agli incendi e di interfaccia per evitare prima di tutto danni alla popolazione e ai beni esposti.
redazione

Recent Posts

L’assicurazione auto sale anche se non fai incidenti: il nuovo criterio usato dalle compagnie | la voce che pesa di più sul premio

Le tariffe dell’assicurazione auto stanno aumentando anche per chi non provoca incidenti, un fenomeno che…

23 ore ago

La spesa che non torna mai uguale: stesso carrello, totale diverso ogni volta | il meccanismo nascosto dietro gli scontrini

Vai al supermercato, prendi gli stessi prodotti, percorri le stesse corsie, ma quando arrivi in…

1 giorno ago

Il nuovo trucco dei distributori: meno litri reali per la stessa spesa | come accade senza che ce ne accorgiamo

Un’anomalia quasi impercettibile rischia di penalizzare gli automobilisti: il prezzo del pieno resta invariato, ma…

1 giorno ago

L’affitto che scappa di mano: il nuovo dato ISTAT sugli aumenti nascosti | il punto che nessuno nota nei contratti brevi

Un nuovo dato diffuso da ISTAT riaccende il dibattito sugli affitti, mostrando come gli aumenti…

2 giorni ago

La lavatrice che mangia euro: il nuovo dato ARERA sul consumo nascosto | il dettaglio che incide più delle bollette

Un nuovo dato diffuso da ARERA mette in luce un consumo spesso ignorato dagli utenti:…

2 giorni ago

Il pedaggio che cambia la vita dei pendolari: la svolta ANAS sui tratti più critici | l’effetto insospettato per chi usa l’auto ogni giorno

Una nuova iniziativa annunciata da ANAS sta modificando l’esperienza quotidiana di migliaia di pendolari, intervenendo…

2 giorni ago