Torna nella città di Noto (SR) la pittrice Gabriella Lupinacci con trenta grandi opere per una mostra che celebra i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri.
Nella splendida cornice dei Bassi di Palazzo Ducezio, dal 6 al 22 agosto, tele e cromie dell’artista verranno esposte in un luogo suggestivo per accompagnare l’osservatore in un viaggio introspettivo e articolato tra colori e materia.
La raffigurazione del viaggio del Sommo Poeta o il compimento di un atto creativo che trova in Dante ogni risposta al vivere quotidiano? Ataviche narrazioni cromatiche che oltrepassano la soglia tra finito e infinito sembrano suggerirci una riflessione e indurci a ripensare al concetto di libertà e ai mali di una società che vorrebbe elevarsi ad una dimensione più etica e accogliente.
Anime in cammino in un luogo non luogo, intriso di visioni e silenzio. Lo stesso in cui Gabriella Lupinacci ha vissuto anni fa, durante una difficile esperienza ospedaliera, oltrepassando quella soglia indefinibile e immateriale dell’esistenza che riaffiora attraverso le raffigurazioni di un mondo immateriale. Un luogo di impossibilità logica, dove parole e memoria non sono abbastanza e dove “ancor mi distilla nel core il dolce che nacque da essa.” (Paradiso XXXIII canto).
L’inaugurazione della mostra si terrà alla presenza del Sindaco Corrado Bonfanti, venerdì 6 agosto alle ore 19.00 presso i Bassi di Palazzo Ducezio, Noto.
Ingresso libero.
La mostra sarà visitabile tutti i giorni dalle 18.00 alle 21.00.
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