Oggi nella sala Petrucci di Palazzo Ziino a Palermo è stata presentata l’ottava tappa del “Giro d’Italia a nuoto 2021 per i diritti delle persone con disabilità”. L’iniziativa, patrocinata dall’Anci, nasce dall’idea di Salvatore Cimmino, colpito all’età di 15 anni da un tumore che gli ha causato l’amputazione della gamba. A 41 anni Cimmino inizia a nuotare e nel 2006 compie la sua prima traversata per sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi della disabilità. L’ottava tappa toccherà domani la Sicilia dove Cimmino, partendo dal circolo velico di Sferracavallo, nuoterà da Palermo a Ustica.
Alla conferenza stampa hanno partecipato con Cimmino, il deputato Aldo Penna portavoce della delegazione parlamentare per le Disabilità e il presidente dell’Anci Sicilia Leoluca Orlando: “Questa tappa è un’occasione di riflessione sulle disabilità che fanno rima con invisibilità”, ha detto Orlando. “Esprimo il mio grande apprezzamento per la missione di Salvatore Cimmino che dobbiamo supportare con atti concreti mirati a rendere visibili alla società coloro che non lo sono. Visibilità che è atto fondamentale per affermare e riconoscere i diritti di tutti. A lui auguro buone correnti”.