Alcuni commercianti ancora pagano e non sanno dire “no” alla mafia. L’operazione “Stirpe” con l’arresto di sedici mafiosi che taglieggiavano tantissimi commercianti, è la prova che molta gente ha ancora paura a denunciare. Così come nell’operazione odierna che ha portato all’arresto di otto mafiosi nel quartiere di Tommaso Natale. “Le operazioni antimafia compiute ieri e oggi – dice il presidente di Assoimpresa Mario Attinasi – dimostrano purtroppo che il controllo della criminalità organizzata sull’economia cittadina è ancora forte e ben radicato”. Attinasi elogia l’operato delle forze dell’ordine per le due importanti operazioni: “Ringraziamo gli inquirenti e le forze dell’ordine per l’azione incessante di contrasto che viene portata avanti e lanciamo un appello ai commercianti: denunciare il pizzo è un obbligo non solo legale ma anche morale, anzitutto verso se stessi. Nel 2021 non sono più accettabili compromissioni e sudditanze di alcun tipo, bisogna reagire e ribellarsi usando tutti gli strumenti messi a disposizione dallo Stato”.
Nell’anno delle Radici italiane del mondo 46 borghi siciliani aprono le porte di centinaia di…
La Monte Pellegrino special team di Palermo,presieduta da Antonino Cavaliere, organizza anche quest'anno la Gran…
In seguito ad importanti lavori di ammodernamento della rete telefonica ed internet è cambiato il…
Il Comune di Cefalù rende noto che da oggi, 2 maggio 2024, le postazioni fisse…
Report dell’associazione di imprese. Dati preoccupanti: 140 opere incompiute, province siciliane in coda per strade…
In occasione della Giornata Mondiale della Libertà di stampa il Coordinamento Nazionale dei Docenti della…