Attivo unitario dei forestali domani alle ore 10 presso la Cgil Sicilia, in via Bernabei, 22. I delegati forestali, assieme ai rappresentanti sindacali di Flai, Fai e Uila, esamineranno la proposta di riforma del settore forestale presentata dal governo regionale e discuteranno delle iniziative da mettere in campo, a partire dalla prima manifestazione già in programma, il sit-in del 23 luglio, ore 9,30, presso l’Ars.
“Esprimiamo la nostra forte preoccupazione per il testo approvato dalla giunta regionale, con il quale si delinea il futuro del comparto forestale e della tutela del patrimonio boschivo della nostra regione – dichiarano i segretari generali di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil di Palermo Dario Fazzese, Francesco Nuccio e Giuseppe La Bua – Riteniamo che la proposta sia culturalmente retrograda, non vediamo una visione né più razionale né più innovativa. E’ una riforma che non prevede un futuro certo per il comparto, come ad esempio la possibilità di un percorso improntato sul ricambio generazionale. Uccide la speranza di una possibile stabilizzazione dei lavoratori, sospendendo il turn over fra le fasce e, soprattutto, non contiene una visione produttiva del comparto che metta al centro la lotta alla desertificazione e al dissesto idrogeologico. Con il blocco del turn over scompariranno i lavoratori a tempo indeterminato che sono indispensabili per la pianificazione delle attività forestali”.
“Leggiamo al contrario di passaggio a due fasce di lavoro, a 120 e 180 giornate, senza però chiarire in quanto tempo si debba concretizzare questo obiettivo – proseguono Fazzese, Nuccio e La Bua – E, contemporaneamente, si parla di tagli al comparto e di assenza di investimenti strutturali, che riteniamo indispensabili per una riforma che dovrebbe avere l’obiettivo di dare maggiore occupazione e garantire un il migliore riordino possibile al settore e alla gestione del patrimonio ambientale della Regione”.
Le convenzioni contro la doppia imposizione sono accordi bilaterali che evitano ai contribuenti di essere…
Dal 2025 entra in vigore un nuovo quadro di norme sulla fiscalità internazionale, con regole…
La riforma sul gas ridisegna il confine tra mercato libero e maggior tutela, fissando nuove…
Ridurre le bollette di luce e gas senza investire nel fotovoltaico è possibile, puntando su…
Il 2025 porta con sé un pacchetto di ben 26 agevolazioni fiscali dedicate alle famiglie:…
Dal prossimo anno SPID e CIE diventeranno le chiavi uniche per accedere ai servizi sanitari…