“L’inchiesta condotta oggi dalle fiamme gialle, come altre in passato, ipotizza comportamenti che certamente come sindacato condanniamo, siamo fiduciosi nei confronti del lavoro delle forze dell’ordine che faranno ulteriore chiarezza sulle presunte condotte di questi lavoratori del comune di Palermo e di alcune partecipate”. Cosi il segretario generale Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana commenta l’esito dell’operazione condotta oggi dal comando provinciale della Guardia di finanza, che ha eseguito a vario titolo 28 ordinanze per truffa a danno dell’ente e falsa attestazione della presenza in servizio. “Se confermati sono casi da isolare, affinché non si leda l’immagine di tutti i lavoratori del settore della Pubblica amministrazione e delle Partecipate, che invece ogni giorno operano con correttezza e responsabilità garantendo i servizi. E vanno isolati perché la macchina amministrativa possa funzionare adeguatamente soddisfacendo le esigenze dei cittadini”.

“Questi comportamenti illeciti offendono quanti lavorano onestamente per garantire la tenuta dei servizi pubblici e quanti sono alla ricerca di occasioni di lavoro – dichiara il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo – Un plauso al comando della Guardia di Finanza che con l’operazione Timbro liberi tutti ha smascherato una serie ripetuta di truffe ai danni del Comune e di  comportamenti, dettati dal disprezzo delle regole, che vanno non solo stigmatizzati e censurati ma sanzionati.  Le violazioni riscontrate  dalle indagini, con pedinamenti e inquadrature su posto di lavoro, e le migliaia di ore di assenza registrate,  svelano un malcostume reiterato,  che mette in crisi il funzionamento corretto dei servizi alla città  e offende i dipendenti del Comune che lavorano seriamente e quanti il lavoro lo cercano”.