Il cantautore e polistrumentista romano è il protagonista  della sesta edizione del tour più bucolico che c’è, in programma da fine luglio in giro per l’Italia

Dopo un’attesa lunga un anno, torna Agricooltour festival con un nuovo protagonista! L’artista scelto della sesta edizione è infatti Claudio Cirillo, che porterà in tour la sua musica dallo stile jazz, soul e pop con una particolare esibizione in acustico da ‘one man band’. Cantautore e polistrumentista romano, ha cominciato presto ad esibirsi live e, tra il 2018 e il 2020, ha viaggiato per l’Europa come artista di strada passando per Germania, Olanda, Svezia, Inghilterra, Scozia, Repubblica Ceca, Spagna e Portogallo.

Ecco le impressioni di Claudio prima della partenza per questa avventura:

Agricooltour festival me lo immagino come quando ti vedi con una persona per la prima volta ma per qualche motivo ti sembra di conoscerla già. Avendo infatti viaggiato per molto tempo come Busker, l’idea di suonare all’aperto e soprattutto in mezzo al verde mi fa sentire a casa.

Sono emozionato e carico, soprattutto perché a ottobre 2020 è uscito Puzzle che è stato il mio primo EP e ho avuto poche occasioni per eseguirlo dal vivo! Quindi sto preparando un live esclusivo per l’occasione, spero che piacerà!

Come da tradizione, Agricooltour verrà ospitato nei luoghi in cui il patrimonio enogastronomico italiano è tutelato e valorizzato, con l’obiettivo di promuovere la buona musica d’autore insieme alle bellezze paesaggistiche della nostra penisola. È questa la cifra distintiva del festival, sin da quando nel 2016 Carlo Mercadante lo ha ideato, suonando tra fattorie e aziende agricole e realizzando più di 40 date in tutta Italia. Le edizioni successive hanno poi avuto come protagonisti Francesca Incudine (2017), Carlo Valente (2018), Liana Marino (2019) e ChiaraBlue (2020).

Partner di Agricooltour festival 2021, che attraverserà l’Italia dalla Sicilia al Piemonte, sono Esibirsi, cooperativa che si occupa della cura degli adempimenti fiscali e contributivi degli artisti dello spettacolo, e Media & Sipario, testata giornalistica che curerà un percorso enogastronomico legato ai luoghi del tour.

Qui il calendario, al quale potrebbero aggiungersi in seguito altri appuntamenti:

  • venerdì 30 luglio 2021, La zappa e il lombrico (Barcellona P.G., ME – Sicilia)
  • sabato 31 luglio 2021, Sorelle Lo Re (Isnello, PA – Sicilia)
  • domenica 1 agosto 2021, Azienda Agricola Rosario Pendolino (Aragona, AG – Sicilia)
  • sabato 7 agosto 2021, Fattoria sociale Il Giardino dei Ciliegi (Montemitro, CB – Molise)
  • venerdì 20 agosto 2021, Casa Colēt (Monastero di Vasco, CN – Piemonte)
  • sabato 21 agosto 2021, Società agricola La Fragolina – Aire (Demonte, CN – Piemonte)
  • venerdì 27 agosto 2021, Cascina San Giorgio (Valenza, AL – Piemonte)
  • sabato 28 agosto 2021, Myricae (Farigliano, CN – Piemonte)
  • sabato 4 settembre 2021, Nuvolive Glamping (Castelvetrano, TP – Sicilia)

Inoltre, per il terzo anno consecutivo, la struttura che si mostrerà più creativa nell’allestire il palco dove si esibirà l’artista scelto e che si distinguerà per ospitalità e organizzazione, si aggiudicherà il premio Agricoolstage, consistente in un tagliere di legno realizzato artigianalmente più la gratuità per la realizzazione della data nel 2022. Nel 2019 il riconoscimento è stato assegnato alla Fattoria sociale Il Giardino dei Ciliegi di Montemitro (CB), mentre nel  2020 è toccato a Nuvolive Glamping di Castelvetrano (TP).

Infine, sono già aperte le iscrizioni per le strutture ospitanti dell’edizione 2022 del festival! Per candidarsi occorre compilare il form presente al link http://isolatobialabel.com/agricooltour/agricooltour-form-1/ oppure contattare il numero 351 8307228. Si accettano proposte da masserie, fattorie didattiche, luoghi di interesse ambientale (parchi, percorsi etc.), siti archeologici, B&B situati in mezzo alla natura, agriturismi, orti cittadini, borghi, comunità di recupero e case famiglia). Sono esclusi i live club, organizzazioni in città e, genericamente, strutture adiacenti al normale traffico cittadino.

BIO CLAUDIO CIRILLO

Cantautore e polistrumentista, Claudio Cirillo ha iniziato la sua carriera dapprima soltanto come musicista, avvicinandosi in un secondo momento anche al canto. È diplomato in Chitarra Acustica Fingerstyle alla Scuola acustica di Roma e ha frequentato il Saint Louis College of Music con indirizzo Jazz, studiando contemporaneamente batteria e pianoforte. Si è inoltre formato al conservatorio di Santa Cecilia (triennio in Chitarra Jazz) e all’accademia Studio 5 di Roma (corso di Canto).

Ha cominciato ad esibirsi dal vivo molto presto e dal 2018 al 2020 ha viaggiato per l’Europa come artista di strada ‘one man band’ girando per Germania, Olanda, Svezia, Inghilterra, Scozia, Repubblica Ceca, Spagna e Portogallo.

Le varie esperienze live e di ascolto – determinante quello dei brani di Fred Buscaglione e del chitarrista Tommy Emmanuel – hanno contribuito a far maturare in lui uno stile caratteristico, che mette insieme canzone e dialogo con l’ascoltatore, in un passaggio sfumato agevolato dall’uso a incastro dei suoni di musica e parole.

Nel 2017 porta il suo singolo d’esordio Bellezza d’Oriente sul Red Carpet del Festival di Sanremo; con questa canzone si aggiudica nello stesso anno la vittoria nella categoria Cantautori all’Acoustic Guitar Village di Cremona e arriva finalista al contest Primo Maggio Next 2020. Fra gli altri riconoscimenti ottenuti ci sono il terzo posto al Fiuggi Guitar Festival (sezione chitarra acustica) nel 2015 e al Campionato Cantautori 2018/2019 di Roma. È stato invece semifinalista nel 2018 all’Umbria Voice Music Festival e nel 2019 al Premio Bindi e al concorso Non è mica da questi particolari che si giudica un cantautore.

A ottobre dello scorso anno ha pubblicato il suo primo EP Puzzle (autoprodotto), che racconta in 5 tracce le diverse sfaccettature dell’amore con un tono fresco e leggero, sebbene riflessivo e poetico. Il filo conduttore dell’opera, come suggerisce il titolo, è quello delle diversità sotto ogni forma che tuttavia, se messe insieme, possono dare vita a un’unica immagine. Anche il sound di questo lavoro nasce, non a caso, dall’intreccio di sonorità molto differenti tra loro, quali ad esempio il jazz, il pop e la bossa nova.