In merito alla Processione svoltasi nella giornata di domenica 4 luglio, a Caltavuturo, in onore di S. Calogero, le cui immagini sono circolate sui social, si precisa che la Confraternita S. Calogero ha agito in piena autonomia, senza nessuna autorizzazione da parte della Cancelleria della Curia diocesana.

S.E.R. Mons. Vescovo, nel valutare un eventuale provvedimento disciplinare nei riguardi della predetta Confraternita, ritiene necessario richiamare all’attenzione di tutti quanto stabilito dai Vescovi di Sicilia nella sessione straordinaria della Conferenza Episcopale Siciliana del 30 giugno scorso e le Disposizioni circa la ripresa graduale delle Sante Messe con il Popolo del 13 maggio 2020 e, specificamente gli artt. 33, 34 e 35, che si riportano integralmente di seguito:

33. § 1 Le Feste patronali e le altre Feste religiose popolari debbono essere realizzate, fino a nuove disposizioni da parte dell’Ordinario diocesano, nel rispetto delle norme di sicurezza di cui agli artt. 3, 7, 8, 9, 12, 13, 14, 15, 16, 17 e 18.

       § 2  Sono vietate le processioni.

     § 3 Si potrà assicurare la celebrazione della Santa Messa all’aperto, qualora lo si ritenga opportuno e in osservanza dell’art. 11, con la collocazione dell’Immagine nell’area celebrativa, evitando sempre ogni forma processionale.

34. Al momento presente i Comitati di dette Feste religiose popolari sono sospesi e il Parroco assume tutte le decisioni del caso.

35. Le Confraternite laicali, presenti in tante Parrocchie della nostra Diocesi, nella consapevolezza della delicatezza del momento attuale che stiamo vivendo offrano al Parroco quella collaborazione utile per la buona riuscita delle Feste religiose in un contesto di sobrietà ed essenzialità.

 S.E.R. Mons. Vescovo auspica prudente discernimento per il bene di tutti in un questo difficile periodo di pandemia e invoca dal Signore le benedizioni più abbondanti.