La band siciliana ha presentato al Premio per la canzone di qualità due brani dall’album “Narrè”. La finale della xv° edizione si disputerà l’11 agosto 2021 ad Albanella.
I Vorianova sono in finale alla XV° edizione di Botteghe d’autore, il Premio per la canzone di qualità in programma l’11 agosto ad Albanella (SA). L’annuncio è stato dato in anteprima nel corso della trasmissione Un giorno da Radio1 su Radio 1 Rai. La band di Isnello (PA) ha presentato due brani: A tia ca nun ci cridi, ispirato alle vicende di Don Eugenio, protagonista della commedia teatrale I 4 Briganti di Paolo Cappelloni, e N’antisa di beni, una canzone d’amore che esprime la preoccupazione di non amare mai abbastanza. Entrambe le tracce sono contenute nel loro ultimo album Narrè, uscito lo scorso febbraio per Isola Tobia Label e disponibile nei digital stores e, anche in copia fisica, su www.isolatobialabel.com/chiosco.
“Essere finalisti alla XV° edizione del Premio Botteghe d’autore – dichiara Biagio Di Gesaro, voce dei Vorianova – ci rende molto felici. Per noi rappresenta una grande vittoria il fatto che sia stato apprezzato il progetto musicale che portiamo avanti da vent’anni con grande costanza e passione . Ci riempie di orgoglio sapere che sia stato riconosciuto ciò che ci contraddistingue, cioè una idea nuova della musica siciliana, lontana da tradizioni e da stereotipi ormai troppo ascoltati. Riteniamo quindi un grande onore portare il dialetto del nostro paese, Isnello, e la nostra musica d’autore originale, in un importante palcoscenico nazionale come questo”.
BIO VORIANOVA
La canzone d’autore dialettale siciliana è la caratteristica del progetto musicale dei Vorianova. Lontani dalle sonorità tradizionali ma con un sound più vicino al world progressive, la band originaria di Isnello (PA) e composta da Biagio Di Gesaro, Luca Martino, Alessandra Macellaro La Franca e Fabrizio Pezzino, porta avanti un progetto nato dal desiderio di conservare, approfondire e tramandare un linguaggio poetico che è espressione più profonda delle loro radici. Sin dagli esordi il gruppo ha fatto propria una nuova idea di musica priva delle contaminazioni e delle influenze tradizionali e tuttavia densa della voglia di raccontare una Sicilia intrisa di colori e profumi mediterranei. Una sicilianità ritmica ma insieme malinconica e intima. Le loro canzoni sono ‘cunti di ventu’, dove il vento è metafora di appartenenza, di ricerca e di desiderio di raccontare. Un vento tanto caro alla band, sin dalla scelta del nome: ‘voria’ infatti indica letteralmente nel loro dialetto locale quel ‘venticello’ che nelle giornate di afa sa essere anche ristoratore.
Il percorso musicale dei Vorianova si è arricchito negli anni di premi e riconoscimenti, tra i quali nel 2002 il Premio della Critica dell’Accademia della Canzone di Sanremo, nel 2004 il Premio Migliore Interpretazione ad Abruzzo in Festival, e ancora nel 2006 la vittoria al Festival della Canzone di Lercara Friddi, dove vincono anche il Premio per il Miglior Testo. Successivamente, nel 2015, il gruppo si afferma al Premio Rivelazione Pollina Sète Sòis Sète Luas e nell’ottobre dello stesso anno vince il Premio Siciliaterradamuri. Nel 2017 sono ospiti alla decima edizione dello Sciacca Film Fest con il loro videoclip Cunti di ventu. Infine, nel 2020, ricevono il premio AVI dall’Associazione Vinile Italiana.
Diversi gli album pubblicati dai Vorianova nel corso della loro carriera musicale, Uccia di terra, Nudanima, Cunti di ventu e nel 2019 il loro quarto lavoro discografico Pàrtiri, pubblicato dall’etichetta Isola Tobia Label e presentato in prima nazionale al Teatro Kopò di Roma, al quale è seguita un’intensa tournée concertistica in Sicilia e non solo. Nel 2021 ha visto invece la luce, sempre per Isola Tobia Label, il quinto album Narrè. Hanno inoltre preso parte al tributo a Rino Gaetano Ad esempio a noi piace Rino – realizzato da Isola Tobia Atypical Club e arrivato in cinquina alle Targhe Tenco 2021 nella categoria Album collettivo a progetto – interpretando il brano Cogli la mia rosa d’amore in dialetto siciliano.
I Vorianova sono autori dei testi e delle musiche, ‘cunti’ di quotidianità, nei quali ognuno può ritrovare parte di sé. Esperienze di vita, degli altri ma anche nostre, un vivere quotidiano che è, per loro, fonte di ispirazione, dove nell’intreccio tra parole e musica c’è un vento, una ‘voria’, che soffiando tra le alture della Sicilia, tra i monti e le valli ricche di storia e tradizioni, si impregna di questa vita vissuta, tra passato e presente, e diventa canzone.
Altre iniziative Isola Tobia Label
Oltre a Narrè dei Vorianova, nella stagione 2020/21 sono usciti gli album Folle Volo della band Folle Volo, A soul with no footprint di Miriam Foresti, Breviario di teologia dadaista di Porfirio Rubirosa, Soldati Arlecchini e Pierrot di Ernesto Bassignano, Il ragno e la Luna di Carlo Mercadante e Ad esempio a noi piace Rino di Isola Tobia Atypical Club. Li trovate su www.isolatobialabel.com/chiosco insieme a tutte le nostre proposte!
Fra l’altro, acquistando il singolo Il ragno e la Luna di Carlo Mercadante su card piantabile – che interrata dopo l’utilizzo farà nascere un fiore – contribuirete al progetto La casa di Differenza Donna per garantire sostegno, accesso ai diritti ed empowerment a centinaia di donne, ai loro figli e alle loro figlie per una vita finalmente libera dalla violenza.