Il feudo Verbumcaudo, nel cuore delle Madonie – scrive il sindaco di Termini Imerese, Maria Terranova – non apparteneva a un criminale qualunque, ma a Michele Greco, soprannominato “il papa” della cupola siciliana di Cosa Nostra.
Oggi, dopo tantissimi anni di non utilizzo, il feudo è rinato grazie alle battaglie del Consorzio Madonita Legalità e Sviluppo che ha concesso il bene ad una cooperativa di giovani di talento del territorio che sono riusciti a fare le prime produzioni: i primi pacchi di pasta realizzata con il grano coltivato nei terreni sequestrati, la salsa di pomodoro, le lenticchie.
L’emozione più grande? – conclude – Vedere la soddisfazione negli occhi dei ragazzi che lavorano questa terra.
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