I Carabinieri della Stazione di Misilmeri hanno arrestato in flagranza di reato tre palermitani, un 51enne e due 31enni, ritenuti responsabili, in concorso tra loro, di coltivazione, produzione e detenzione di sostanze stupefacenti.
Nel corso di un servizio mirato al contrasto dei reati in materia, i militari hanno eseguito un controllo all’interno di un terreno alla periferia di Misilmeri, sorprendendo i tre uomini mentre irrigavano una piantagione di cannabis da quasi 650 esemplari, con fusti alti oltre il metro e mezzo e in ottimo stato di maturazione. La perquisizione, estesa anche a un magazzino presente all’interno del fondo, ha consentito di rinvenire anche circa 13 chili di marijuana già essiccata e parzialmente confezionata e pronta per l’immissione in commercio, oltre a materiale per la pesatura ed il confezionamento.
Il G.I.P. di Termini Imerese ha convalidato gli arresti e disposto per i tre la misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. In due erano già noti alle forze dell’ordine.
Il valore stimato della piantagione e della sostanza stupefacente sequestrata è di circa 100.000 euro.
La colossale diga cinese delle Tre Gole non è solo un prodigio ingegneristico. Ha rallentato…
Una recente svolta giurisprudenziale chiarisce che un testamento non è nullo solo per pressioni familiari.…
Dal 2026, l'Agenzia delle Entrate avrà accesso ai dati delle criptovalute. Fine dell'anonimato per Bitcoin…
Attenzione alla nuova truffa SMS sul pedaggio autostradale! Non cliccare il link: è un raggiro…
Scopri chi potrà tornare al mercato tutelato nel 2025, beneficiando di condizioni più stabili. Evita…
Scopri come ridurre spese e consumi in casa senza sacrifici. Gestisci al meglio risorse, energia…